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  • Vivo x Lei, Borioni risponde a Mister-ics: Che movimento, quello tedesco!

    Vivo x Lei, Borioni risponde a Mister-ics: Che movimento, quello tedesco!

    Da "Vivo X Lei""Che movimento...quello tedesco!"
    Mister-ics scrive: 


    "29 giugno 2009 , data che sembra essere apparentemente quella di una normale giornata estiva , ma che apre per gli appassionati del calcio le porte ad una nuova era di conquiste , quelle tedesche. Quel giorno si giocò infatti Germania-Inghilterra , finale degli europei U21 che videro trionfare la nazionale guidata da Horst Hrubesch(già campione d'europa agli europei del 1980 con la Germania Ovest). 
    Rifilando 4 reti la Germania si laurea campione d'europa per la prima nella sua storia facendo tripletta , nel giro di soli 11 mesi con le nazionali U19 e U17, anche loro uscite vittoriose dai rispettivi europei di categoria.
    Ma chi c'era nel giro di queste vittoriose squadre ? 
    Partendo dall'europeo U21 bisogna citare i futuri vincitori del mondiale brasiliano del 2014 , ossia Manuel Neuer la cui bravura nel corso negli anni è andata a braccetto con la sua spavalderia nelle uscite , o un certo..." CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE IL POST COMPLETO SU VIVOXLEI

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    Luca Borioni risponde: 

    Mister-ics ha fatto centro. Il successo attuale della Germania, con il suo campionato ormai al top in Europa e la sua nazionale campione del mondo in carica, si spiega con una programmazione attenta e scrupolosa. Legata ovviamente agli investimenti effettuati sui giovani. E non solo, perché anche in Italia nascono e crescono i talenti. La differenza sta nel farli giocare, dare loro tempo di acquisire le nozioni giuste in un contesto sereno, professionale, in una parola adeguato. Fa impressione, in effetti, leggere i nomi della rappresentative giovanili tedesche di appena 6-7 anni fa: da Neuer in su c'è il meglio del meglio.


    In pratica in Germania hanno preparato e applicato un programma di sviluppo che in Italia manca ormai da troppo tempo, anzi forse da sempre. E i risultati sono evidenti.

    L'esempio c'è, basta seguirlo. Anche solo in parte, perché per molti aspetti l'Italia non ha molto da invidiare agli amati-odiati teutonici. Basta pensare al nostro titolo Mondiale vinto proprio in Germania nel 2006: un'onta che spinse i tedeschi a prendere la rincorsa fino ai successi attuali.

    Voi cosa ne pensate? Fatemelo sapere su VIVOPERLEI.calciomercato.com 

     

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