Vivo x Lei, Borioni risponde: da Benitez a Zidane, la filosofia del paradossale del Real Madrid
Alle 14.57 ho fatto un articolo sul Real Madrid e sui suoi problemi, scopro ora che Rafa Benitez è vicinissimo all'esonero e al suo posto probabile l'arrivo di Zinedine Zidane.
Zizou è ancora molto inesperto, non ha fatto molto bene con Il Real Castilla, rischia di bruciarsi, da tifoso merengue gli auguro il meglio ma ho il presentimento che questa sia l'ennesima dimostrazione dell'incompetenza a livello dirigenziale
In Spagna esistono due mondi completamente diversi e mi duole dirlo: da una parte il Barca, ha una filosofia che viene portata avanti da vari anni, un certo modo di giocare e comprare dall'altra il Real, che spende 100 milioni all'anno e usa i giocatori come se fossero figurine e oggetti per vendere le magliette con un presidente incompetente
Per finire vorrei solo fare un appunto: l'Atletico del Cholo Simeone zitto zitto è primo....
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Luca Borioni risponde:
Da Benitez a Zidane. Difficile capire le strategie del Real Madrid, che a metà stagione rinnega la scelta - criticata a tempo debito dalla maggiorparte degli osservatori madridisti - del tecnico ex Napoli per lanciare sulla panchina Zizou, fin qui allenatore debuttante senza acuti del Castilla. Difficile condividere la filosofia del club convinto di essere il più importante del mondo e che nel rispetto di ciò agisce sempre, anche a costo di inciampare in situazioni paradossali, se non ridicole. Perché questo alla fine è il risultato se, in nome di un gigantismo ottuso porti a casa appena un titolo nazionale e una Champions - la decima d'accordo - ma dopo anni di tentativi e dopo milionate di euro spesi per accaparrarsi qualunque presunto fuoriclasse appaia sul palcocenico del calcio internazionale (con effetti in chiaroscuro, vedi ad esempio James Rodriguez). Ora che Benitez è stato cacciato, al suo posto è stato promosso Zidane che ha i crismi della superstar, come vuole Florentino e come pretende la filosofia merengue, ma che non sa nulla di come si guida una squadra dalla panchina. Si può obiettare che Zidane non è uno sprovveduto, che avrà a disposizione i più forti campioni, che sarà aiutato dal club e da tutto l'ambiente che ruota attorno al Real. Ma si tratta pur sempre di un'impresa a rischio. Ci vorrà il miglior Zizou.
