Vivo X Lei, Borioni: rivalutiamo la Serie A, è meglio di tanti altri campionati
"noi abbiamo preso salah" "noi Allan" "noi Dybala" "noi il nuovo Nesta" "noi Kondogbia, il talento si vede (si vede?!)" e via dicendo. Discorsi di calciomercato, discorsi di fantasie e sogni, di bidonazzi, di promesse, e ancora bidonazzi, soprattutto bidonazzi a esser sinceri. Supercoppa Italia su un campo che manco ci fossero passati sopra con la trebbia, regia di un macaco, telecronaca degna di mio cugino di 7 anni. 2-0, "bene, ci date i soldi?" "no" "ok". Torna Zenga ad allenare, 4 pere da pecorai albanesi, ecchecca, la Lazio batte il Leverkusen, che poi passa lo stesso. Inizio stagione. I tifosi della Juventus preparano un cappio, quelli del Milan i fucili per Galliani, quelli di Inter, Roma e Napoli lo spumante. Sorteggio europeo. Juventus: Porco qua e porco là. Roma: Fattibile. Napoli, Fiorentina e Lazio: Fattibile. Manchester city - Juventus 1-2 "GRANDE, SIAMO TORNATI". Juventus - Siviglia 2-0 "GRANDE, SIAMO TORNATI". Sassuolo-Juventus 1-0 "ALLEGRI SE TI BECCO PER STRADA TI TIRO SOTTO". Il Bate batte la Roma (l'ho pensata molto, giuro). Inter prima in serie A ? Oh.... Fiorentina stilosa e Napoli leggermente Higuain-centrico. Mentre a Torino vorrebbero lapidare Allegri, una parte di Milano gioisce, l'altra aspetta il closing di Mr Bee, che è rimandato alla prossima eclissi totale di sole. Derby d'italia. "sarà una figata incommensurabile!!!!!" Si rivela un torchiamento di coglioni per buona parte dei 90 minuti. Esito: Un inutilissimo 0-0. A Roma i tifosi sostengono la squadra con carote, e con letame (a Formello), a Napoli intanto viene posta la foto di Higuain vicino a quella del presidente della Repubblica nelle scuole e negli uffici. La Juventus torna al 3-5-2 e torna a vincere, la Roma ne prende 6 in 90 minuti dal Barça. Passano tutte le Italiane in Europa. Yee. Il successivo sorteggio fa pensare che solo Napoli e Fiorentina potranno farcela. E poi arriva l'ultima giornata del 2015. Con Allegri che tira una bestemmia tale da deviare il percorso della cometa di Halley, Felipe Melo che esibisce le sue performances degne di Shaolin Soccer, Abate che segna assieme ad Alex, si vede in campo Rugani, insomma, avvenimenti strani in quest'ultima giornata di serie A del 2015. Epilogo: Interisti contenti ma non tranquillissimi, Juventini che ci credono, Fiorentini che ci sperano, Romani che si lamentano e Napoletani che sostituiscono il bambin Gesù nel presepe con il Pipita. 5 squadre in un niente. Ed è bello così. Guardate alle nostre prime 5 squadre e vedete 5 squadre diverse sotto molti punti di vista, quasi tutti a dir la verità. Smettiamola di mitizzare i campionati esteri. In spagna esistono 2 squadre, Real e Barça, seguite a lunga distanza da Atletico e Siviglia, oltre c'è il nulla, squadrette con cui le prime 2 squadre che ho citato si allenano e basta. In Francia il Monaco, secondo in classifica è più vicino alla zona retrocessione che alla vetta della classifica. In Germania il Bayern ha fatto 5 gol al Dortmund, concorrente principale per vincere il campionato. In Inghilterra squadre che investono CENTINAIA DI MILIONI DI EURO vengono eliminate dalla Champions League e si fanno sovrastare dal Leicester di Ranieri, squadra di tanta corsa e tanto cuore. Bel campionato finora, spero che continui così. Ovviamente forza Juventus!
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Luca Borioni risponde:
In fin dei conti Canatris rivaluta il campionato italiano, dopo un riassunto surreale di quanto accaduto dall'estate a oggi. Tante contraddizioni, è vero: fanno parte del nostro modo di essere, della fretta di esaltare o di condannare, della scarsa lungimiranza e del poco equilibrio. In questo contesto, chi riesce a fare le sue valutazioni con serenità, di solito ottiene risultati. Ma alla fine l'ultima considerazione riconosce che tutta questa vivacità non è poi così male, queste diversità spesso contrastanti hanno i loro risvolti positivi. Meglio insomma il calcio italiano dei vicini di casa tanto decantati ma poi non troppo da prendere a modello. Forse è vero. In questi giorni vacanzieri caratterizzati solo dal boxing day della Premier, non abbiamo assistito a partite memorabili. Il ritmo è sempre alto, la velocità rende le azioni di gioco più imprevedibili e coinvolgenti, ma per il resto non sembra che la qualità di certe nostre gare sia così distante. Il Manchester United di Van Gaal è una squadra in crisi che non esprime valori più alti delle nostre formazioni di alta classifica, stesso discorso per il Chelsea. Insomma, giusto rivalutare il calcio di casa nostra, pur restando consapevoli di tutti i limiti e le stranezze che sopportiamo in ogni settore, a partire da quello dirigenziale.
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