Vivo x lei: Jacobelli, Allegri vs Conte duello che fa male a Juve e Nazionale
ha letto le dichiarazioni di Allegri (foto meltybuzz.it) che non vuole dare i giocatori della Juve a Conte per lo stage che il ct ha chiesto in febbraio? Sono tifoso della Juve e della Nazionale e questo scontro non mi piace per niente: Lei che cosa ne pensa?
Luciana '89, via Facebook
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Cara Luciana,
sono d'accordo con lei: questo scontro fra Allegri e Conte non prta da nessuna parte e fa male sia alla Juve sia alla Nazionale. Alla luce delle ultime parole pronnciate dal tecnico livornese ora si capice perché il suo predecessore a Torino, dopo l'incontro con i colleghi della serie A, peraltro non tutti presenti e già questo non è stato un bel segno, abbia sbottato: "Abbiamo toccato il fondo, ma non è finita. Possiamo anche scavare". Allegri guida la squadra campione d'Italia, prima fornitrice della Nazionale, anche e soprattutto nei momenti di gloria come ricordano il mondiale '82 e quello 2006. Conte vuole organizzare uno stage dal 9 all'11 febbraio, ma Allegri ha già la gtesta nel Borussia Dortmund, eurorivale negli ottavi di Champions a metà febbraio.
Con la scusa che il periodo 9-11 febbraio non sia una data Fifa, Allegri dice: "I giocatori non sono miei, sono della Juve. Il confrontodoveva essere fatto tra la Figc e la società. Poi io sono molto contento quando giocatori vanno in Nazionale perché l'Italia è un bene di tutti". Sommessa preghiera ad Allegri: ha tutto il diritto di dire e fare ciò che vuole, ma la prossima volta ci risparmi la chiosa patriottica perchè, se davvero fosse contento che i suoi giocatori fossero convocati da Conte, non si opporrebbe come sta brillantemente facendo già con due mesi d'anticipo.
Domani, davanti al Consiglio Federale e all'Assembla di Lega, Tavecchio e Lotito presentano il Piano Italia per aiutare il lavoro di Conte: stage di tre giorni in febbraio (o doppion stage nelle ultime due settimane di gennaio); altri tre giorni (1-2-3 gugno) dopo la fine del campionato e prima del ritiro che precederà la gara di ritorno con la Croazia, decisiva lungo la strada verso Francia 2016; Serie A 2015-2016 che si concluda il 15 maggio 2016 per favorire la preparazione all'Europeo. Un programma minimo per una Nazionale prigioniera di troppi club e del loro egoismo. Quegli stessi club che pensano prima di tutto a spartirsi i diritti tv, non esitano a giocare a Doha la finale di Supercoppa di Lega per raccattare un milione e mezzo di euro a testa. E fingono di non sapere che, soprattutto dopo il disastro brasiliano, una Nazionale di nuovo forte e vincente farebbe bene al calcio italiano, incapace di vincere un trofeo continentale per club da quattro anni, imbottito di stranieri, molti dei quali bidoni pagati a caro prezzo.
x.j.
Fotomontaggio tratto da affaritaliani.it
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