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  • Vivo x lei, Jacobelli: autogol Milan, discute Seedorf perché baruffa con Abate e Montolivo? Se è vero, è folle
Vivo x lei, Jacobelli: autogol Milan, discute Seedorf perché baruffa con Abate e Montolivo? Se è vero, è folle

Vivo x lei, Jacobelli: autogol Milan, discute Seedorf perché baruffa con Abate e Montolivo? Se è vero, è folle

Sembrava che la tempesta dovesse finire con l'arrivo dei risultati, ma così non è stato. Seedorf è stato fortemente voluto, e i risultati gli hanno dato ragione, non tanto per quelli ottenuti sul campo, quanto per quelli ottenuti nelle teste di molti giocatori, che da essere bradipi con Allegri, sono diventati leoni.

Eppure quest'uomo, che forse ha solo il difetto di avere due palle di acciaio, è in discussione in maniera così sfacciata da compromettere l'ottimo lavoro che sta facendo. Ci chiediamo perché tutto questo! Forse la spiegazione è in un lucido articolo di un giornalista di Milan Channel.

L'impressione è che in Società si stia combattendo una guerra di potere, con l'eterno dott. geom. Galliani che resta inchiodato alla sua poltrona, non ammettendo discussioni sul suo discutibile operato, dal quale consegue il disastro di queste ultime annate.

Si nasconde, fra stucchevoli piaggerie al presidente, dietro gli alibi dei pareggi di bilancio, in cui risaltano solo le uscite, ma mai le entrate. Con un bilancio paragonabile a quello dei grandi club europei, si lottava, fino a qualche giorno fa, per non retrocedere e il responsabile fa finta di nulla. Un attacco duro come quello di Barbara avrebbe provocato le dimissioni di una persona con un minimo di orgoglio e dignità; invece niente, e per di più sta ostacolando l'ottimo lavoro di una persona seria e per bene.

Se questa analisi non rispecchia la situazione del Milan, allora noi tifosi ci chiediamo cosa sta succedendo. E siccome la nostra passione è la linfa di questa squadra, abbiamo diritto a qualche spiegazione. Berlusconi dica o faccia qualcosa.

Denny '56, Vivo x lei
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(x.j.) L'intervento di Denny '56 ha il pregio della lucidità e fotografa la surreale situazione del Milan che si è appena lasciato alle spalle 1 pareggio e 4 vittorie di fila, per complessivi 13 punti che l'hanno ripiombato in piena bagarre per l'Europa League dopo avere disputato due terzi di campionato disastrosi.  

In gennaio, Seedorf è stato catapultato dal campo del Botafogo alla panchina del Milan, cioè è stato infilato in un deposito di dinamite con l'obbligo di tenere un cerino acceso in mano. Sta facendo del suo meglio: ha pagato l'inevitabile scotto del noviziato, ma ha dimosrato carattere, temperamento, idee chiare. Del resto, non potevamo dubitarne, considerata la statura dell'uomo e del personaggio.

Che adesso il signore olandese venga messo in discussione perchè avrebbe baruffato con Abate e Montolivo, come raccontano le veline propalate in questi giorni, è semplicemente grottesco. La verità è un'altra e Denny la rimarca: il Milan galleggerà in un mare di veleni sino a quando Berlusconi Silvio non chiarirà una volta e per sempre chi comandi nel MIlan, se Berlusconi Barbara o Galliani, l'uomo che in gennaio ha detto no ad Inzaghi al  Sassuolo, perchè lo vuole al posto di Seedorf. Anzichè concentrarsi sulla rincorsa all'Europa League, traguardo minimo per salvare una stagione altrimenti fallimentare, in questi giorni non si parla d'altro che di Seedorf in bilico, Seedorf in partenza, Seedorf sotto esame. Coraggio, Berlusconi Silvio. Se c'è, batta un colpo. E alla scelta.

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