Vivo X Lei, Sabatini: il Milan e la promessa da 120 milioni
Uno degli argomenti di maggior peso esposti ad Ancelotti per convincerlo, è stata la volontà del Milan di fare importanti investimenti (i giornali parlano di 120 milioni di €) per tornare a competere per traguardi degni del proprio nome. Esiste questa volontà? Benissimo.
Avanti allora, la questione allenatore può essere risolta anche con maggiore calma, intanto cominciamo a muoverci sul mercato oppure, per la prima volta nella storia del Milan di Berlusconi, la campagna acquisti sarà controllata e gestita totalmente dall’allenatore? Sarebbe una novità.
Oppure per Brocchi si ridurrà drasticamente la cifra, tanto a lui, come per Inzaghi dovrebbe bastare solo il fatto di poter allenare il Milan?
Come al solito, in questi ultimi anni in casa Milan regna l’indifferenza verso i propri tifosi, sedotti e abbandonati da anni pieni solo di inutili parole e da risultati che qualunque altro umile dirigente sportivo avrebbe fin da subito definito deludenti.
Una società che parla di progetto giovani ma che non appena ne ha uno lo cede a poco o niente per poi magari vederli giocare alla grande e magari arrivare in nazionale. Una società che ha fatto dei parametri zero la sua fonte di vita primaria.
Poi la questione della cessione delle quote della società.
E ‘ evidente che difficilmente avverrà qualcosa visto la volontà di Berlusconi di mantenere la maggioranza e quindi il controllo di tutto. Chi può mettere i soldi non potendo poi decidere come gestire la società? Quindi, altre inutili parole.
Le uniche dichiarazioni che sentiamo sono le famose percentuali di Galliani e le difficoltà a fare calcio oggi di Berlusconi per colpa dei petroldollari che sono arrivati nel calcio. Penso che si riferisca al Manchester City e al Paris SG. Bene, sono bastate due squadre diventate ricche a sancire la fine del Milan? Ne prendiamo atto. Allora Juventus, Roma, Lazio, Fiorentina, Genoa, Sampdoria, Inter e Torino sono arrivate davanti al Milan solo perché hanno avuto un’annata superfortunata? La Juventus è in finale di CL Dio solo sa perché? Forse è vero, il calcio di oggi è cambiato e per farlo bene ci vogliono altri dirigenti.
Parole, solo e sempre inutili parole - di Alex62-Prato
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(sab) Caro amico pratese, il tuo sfogo sarebbe da sottoscrivere parola per parola. Ma, per correttezza, aspettiamo di vedere come andrà a finire questa storia. Se davvero Berlusconi e Galliani non rispetteranno tutte le promesse (quella di Ancelotti è sfumata, resta da verificare quella dei 120 milioni da spendere), allora sì ci sarebbe da appoggiare le critiche di tutti i tifosi milanisti. Quelli che come te, Alex62-Prato, non capiscono come sia possibile non far meglio del Milan degli ultimi due campionati.
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