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Vlahovic torna ma non resta: le tre offerte rifiutate, la proposta della Juventus e il super prezzo per l'estate

Simone Gervasio
10 mag 2025
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"Vlahovic sta bene". Con queste parole in conferenza stampa, Igor Tudor ha annunciato il ritorno di Dusan Vlahovic tra i convocati e tra quelli che scenderanno in campo con la maglia bianconera nel decisivo match contro la Lazio, valido per il terzultimo turno di Serie A. Si tratta di un vero e proprio viatico per la qualificazione alla prossima Champions League tra due squadre in lotta per il quarto e ultimo posto buono per il pass alla massima competizione europea.

Vlahovic quindi ci sarà anche se part time. Tudor è infatti intenzionato a confermare sia Nico Gonzalez che Randal Kolo Muani, dovendo fare a meno di Kenan Yildiz, ancora squalificato. Per il serbo dunque probabile un ingresso durante il corso della gara, vista la prolungata assenza, un'occasione comunque per un ultimo guizzo in una stagione davvero complicata. Con Motta d'altronde il feeling non è mai scattato, fino alle tante panchine cui l'ex Fiorentina è stato costretto anche dal buon inizio del collega di reparto francese. Con Tudor i rapporti sono ben diversi ma le prestazioni non sono migliorate e sono anche state condizionate dal recente infortunio. Il sovraccarico muscolare che l'ha messo ai box per qualche settimana però è ormai alle spalle, situazione che lo rimette ora di nuovo al centro della Juventus nelle ultime decisive uscite.

E saranno le ultime uscite in generale per Vlahovic con la maglia della Juventus. La sua situazione è infatti ormai nota: in scadenza di contratto nel giugno del 2026, il giocatore arriverà a percepire nell'ultimo anno dell'accordo col suo attuale club una cifra che si staglia intorno ai 12 milioni annui. Uno sproposito per una società che, da anni, si sta adoperando per tagliare il monte ingaggi. Tradotto: così non si può andare avanti.

Sarebbe servito venirsi incontro e unire le due volontà. La Juventus dal canto suo ci ha provato e ci sta provando: come riporta il Corriere dello Sport, al serbo sarebbero state presentate ben 3 offerte per rinnovare il contratto. E tutte e tre sarebbero state rifiutate. Dusan ha detto no alla spalmatura del suo ingaggio, a uno stipendio portato al ribasso e a 8-9 milioni di euro a stagione. Tra pochi mesi quindi l'attaccante entrerà nel suo ultimo anno di contratto e metterà il suo attuale club spalle al muro. Con un rinnovo in alto mare, l'unica soluzione sarà quella della cessione a giugno, per scongiurare di perdere a zero un patrimonio del club. La Juve proverà ad incassare tra i 40 e i 50 milioni di euro e solo dopo si metterà alla ricerca di un'altra punta.