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  • Witsel, lo Zenit fa la guerra al Milan

    Witsel, lo Zenit fa la guerra al Milan

    • Fabrizio Romano
    Prima vendere, poi un colpo a centrocampo. Questo è il piano del Milan sul mercato di gennaio per cercare di rinforzare una rosa carente, pur con le difficoltà di prezzi altissimi e soprattutto di dover prima concentrarsi sulllo sfoltimento di un gruppo sovraffollato, pieno di giocatori su cui ormai non si punta più. Per questo si sta lavorando all’addio di tanti elementi: da El Shaarawy (la Roma spinge) fino a De Jong (contatti dai Los Angeles Galaxy anche coi suoi agenti) passando per Nocerino (Malaga, ma anche ipotesi italiane) e Cerci (sarà Genoa). A quel punto, Galliani potrà tentare l’assalto al centrocampista. Senza commettere l’errore di illudere, perché non sarà semplice. Anzi.

    MURO ZENIT SU WITSEL – Il nome di Axel Witsel continua a circolare attorno agli ambienti rossoneri. Perché il belga dello Zenit è apprezzatissimo, tutto vero, come nell’estate scorsa quando è stato continuamente proposto ma mai davvero trattato fino all’offerta impossibile e quasi disperata (un prestito con diritto di riscatto) nell’ultimo giorno di mercato. Proprio quella mossa del Milan ha irritato lo Zenit che non vuole lasciar partire Witsel in saldo, né in prestito con diritto di riscatto. La richiesta resta di circa 25 milioni di euro, da pagare in breve tempo e senza ratealizzazioni, sconti netti o prestiti particolari. Il club russo non ha bisogno di soldi né vuole fare un favore a Witsel, perché quel piano d’uscita organizzato nell’agosto scorso non è stato graditissimo. Insomma, a queste condizioni l’affare ad oggi è impossibile.

    FELLAINI COSTA TROPPO – Witsel, insomma, piace ma resta lontano. E il vento del Nord dal Belgio soffia su Casa Milan anche per Marouane Fellaini: che interessi è vero, conferma anche Galliani. Ma pure in questo caso le condizioni economiche non sono accettabili per gli standard del Milan. Van Gaal vuole 20 milioni cash, dal Manchester United non pensano ad eventuali prestiti nonostante il giocatore stia premendo per andar via. Chissà che non possa cambiare la situazione da qui a fine giugno; il Milan lo terrà d’occhio, Fellaini piace a Galliani dai tempi dell’Everton. Ma anche questo è un affare complesso. Prima vendere, poi riaggiornarsi per comprare. Sarà un gennaio non facile sul mercato per tutti i top club italiani…

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