Per quanto sottovalutato da molti addetti ai lavori, l'approdo di Cristian Zaccardo dal Parma al Milan potrebbe rivelarsi molto più prezioso del previsto e non soltanto in termini tecnici. Allegri si troverà in casa un difensore esperto ed eclettico, capace di giocare tanto sulla fascia destra quanto nel ruolo di centrale. Ciò che ci voleva per far fronte alle incertezze di Acerbi e per premurarsi in caso di addii imminenti nel reparto esterno.

E qui veniamo al sempre più probabile addio di Ignazio Abate, per il quale lo Zenit San Pietroburgo sta imprimendo l'accelerazione decisiva (12 milioni di euro l'ultima offerta al Milan) e che porterebbe nelle casse rossonere denaro fresco. La somma in arrivo dalla Russia, sommata ai 15 milioni dell'operazione Pato-Corinthians, mettono a disposizione di Galliani un tesoretto tutt'altro che disprezzabile che potrebbe essere prontamente reinvestito.

A questo punto, le difficili piste che portano a Kakà e Mario Balotelli potrebbero subire un'improvvisa scossa. Il Real Madrid continua a chiedere almeno 12 milioni di euro per ridurre il più possibile la minusvalenza rispetto ai 67,5 milioni spesi nell'estate 2009. In casa Manchester invece, è altamente improbabile che si possa scendere ancora al di sotto dei 25 milioni paventati dai vertici della società inglese a Mino Raiola e all'avvocato Riso, emissari rossoneri in terra d'Albione. Chi sarà il prescelto in casa Milan per infiammare il mercato di gennaio? Tanti dubbi, molte domande, ma anche qualche soldino in più in tasca...