Calciomercato.com

  • Zamparini fa rima con Baccaglini: che la farsa sia con noi VIDEO

    Zamparini fa rima con Baccaglini: che la farsa sia con noi VIDEO

    • Furio Zara
    Zamparini si tiene il Palermo. Resta lui. Non si fida di Baccaglini. E il closing? Rimandating. Chissà a quandig. Ora: qualcuno di voi aveva dei dubbi? Cioè: c’era davvero - ma davvero - qualche anima candida che pensava che Paul Baccaglini potesse trovare da qualche parte i soldi per acquistare la società? Lo sapevamo tutti che sarebbe finita così, persino loro due. Zamparini e Baccaglini, sembra la coppia comica di uno sketch televisivo d’altri tempi. Dice Zamparini: ''Voleva il Palermo gratis''. Sveglio, il ragazzo. Trattativa saltata, tutto da rifare. E’ il gioco dell’oca, si prega di ripartire dal via. Un film già visto.

    Quando Zamparini cedette (forse, chissà, mah) il Palermo, il club aveva (ha, avrà) un bilancio in rosso di venti milioni. Eppure Baccaglini assicurava che c’era (c’è, ci sarebbe) un fondo di investimento pronto a rilevare la società. Canta il poeta Vasco Rossi: ''Come nelle favole''. Date da ricordare: 27 febbraio, Zamparini annuncia le dimissioni dal Palermo. Giubilo, preoccupazione. A Palermo non sanno cosa pensare. 6 marzo: Baccaglini viene annunciato come presidente del Palermo calcio, espone orgoglioso la mappa dei suoi tatuaggi, abbiamo modo di apprezzare la sua stratosferica fidanzata, l’ex velina Thais, sappiamo tutto del suo passato di ''Iena televisiva''. Lo guardiamo con sospetto, misto ad apprensione. Sembra il nuovo che avanza, scopriremo che è il vecchio riverniciato. Si va avanti a colpi di ultimatum (ma sono sempre penultimatum), il closing si farà domani, anzi martedì, no forse sabato, andiamo alla settimana prossima, abbiamo bisogno di dieci giorni, prendiamoci una pausa di riflessione. Fine closing mai. Fine pena mai.

    I tifosi del Palermo - offesi e umiliati - non sanno più a che santo votarsi. Eppure, Thais, tra un aperitivo e un selfie con i tifosi ci aveva avvisato: ''Paul dice un sacco di bugie...''. Ma l’aveva detto ridendo. E nessuno aveva voluto crederci. Quella indicava la luna, noi guardavamo la scollatura. Nessuno si stupisca. Questo è il nostro calcio. Ognuno di noi ha nella memoria personaggi-farsa che si sono avvicinati ai nostri club. L’emiro con le pezze nel sedere, i russi che parlavano ciociaro, la cordata senza un euro che sembrava un’adunata di alpini, il cinese del bar che trova Caliendo, quello gli chiede un selfie e allora ecco che c’è un gruppo cinese interessato al Modena. Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere. Un sistema-calcio che funziona ha in sé gli anticorpi per difendersi da tutto questo. Noi no. Siamo da anni esposti a tutto: farabutti, filibustieri, acrobati della finanza, pagliacci da circo e opportunisti, gente che per un po’ di pubblicità gratuita fingerebbe di comprare - è solo un esempio, eh - il Palermo.

    Il dramma vero è che c’è una società di calcio storica ora non sa più a che cosa aggrapparsi per continuare a credere di avere un futuro. Nelle dichiarazioni di queste ore Zamparini annuncia ''Tedino ci riporterà in A'', assicura che lui resta, ma solo per un po’, cioè non molla, ma forse mollerà. Siamo alle solite. ''Non chiudo a Baccaglini, ma deve trovare investimenti''. Eh, come no. Pres, ma stai scherzando? Poi scopriremo che i sette nani erano figli di Biancaneve concepiti in provetta. E vissero tutti felici e contenti. Ma in attesa del closing o di un nuovo opening
     

    Altre Notizie