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  • Zamparini insiste: 'Pastore? 50 milioni'

    Zamparini insiste: 'Pastore? 50 milioni'

     

    Maurizio Zamparini a tutto tondo ai microfoni di Radio Sportiva
     
    Su Pastore: "Penso che l´offerta arriverà, il suo procuratore sta lavorando. Voglio 50 milioni. In passato i club hanno già speso queste cifre per altri giocatori. E poi se Aguero e Sanchez valgono decine di milioni perché Pastore, che è un fuoriclasse, non dovrebbe valere 50 milioni? La sua permanenza al Palermo è data al 10%, per sua volontà, perché qui guadagna 600mila euro, al massimo possiamo arrivare a offrire il doppio, mentre in un grande club arriverebbe a 4 milioni di stipendio. Adesso comunque è concentrato sulla Nazionale, è come un figliolo, una persona seria, non c´è bisogno di sentirlo. Come reinvestire i 50 milioni? Stiamo già facendo mercato indipendentemente dalla sua cessione, poi opereremo sempre per il bene del Palermo".
     
    Su Alvarez: "L´abbiamo perso noi stupidamente, per colpa dei miei collaboratori, per soli 150mila euro. E´ mancata la volontà".
     
    Su Mantovani: "E´ già nostro. Munari? Se non vuole andare al Chievo, andrà in un´altra squadra e daremo soldi al Chievo. Non so se andrà in ritiro domani o lunedì, devo chiedere al direttore sportivo".
     
    Sul futuro: "Zahavi è il campione del futuro. E´ un giocatore che può fare la differenza nel Palermo, a livello di Pinilla, Hernandez, Ilicic".
     
    Su Miccoli: "Parte se ci sono offerte, ma sono felice se rimane a Palermo. Non partirà titolare, se la gioca con gli altri".
     
    Su Bovo, Cassani, Nocerino: "Potrebbero restare se non li chiede nessuno. Credo che resteranno tutti e tre. Cassani alla Lazio? Hanno preso Konko in quel ruolo".
     
    Stipendio Carrozzieri: "Non ritiene lo stipendio adeguato? Il Palermo non punta su Carrozzieri, comunque è come un figlio e sarei felice se giocasse titolare in qualche squadra di serie A".
     
    Sulla Lega: "E´ un´Armata Brancaleone, c´è disorganizzazione completa. Non c´è volontà di fare una Lega forte. Così come c´è mancanza di valori nella società italiana, lo stesso è nel calcio. Ognuno pensa solo al proprio interesse. Io non vado più in Lega. Tenterò con De Laurentiis, Della Valle e il presidente della Roma di fare un asse centro-sud per controbilanciare lo strapotere delle tre grandi del Nord, che hanno maramaldeggiato finora e vorrebbero continuare a farlo. Se faremo un asse così sarà un bene per lo sport". 
     
    Sulla squadra: "Domani sono a Verona per salutare i giocatori e l´allenatore". 

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