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  • Zanetti: "Mazzarri grande allenatore. Ritiro? Non ci penso proprio"
Zanetti: "Mazzarri grande allenatore. Ritiro? Non ci penso proprio"

Zanetti: "Mazzarri grande allenatore. Ritiro? Non ci penso proprio"

  • Enrico Danna

In una lunga intervista rilasciata al settimanale "Oggi", il capitano dell'Inter Javier Zanetti ha affrontato diversi temi, a partire dall'arrivo del nuovo allenatore, Walter Mazzarri, per il quale, l'argentino, ha speso parole di elogio: "Mazzarri è “tifoso” del proprio lavoro e quindi della squadra che allena. E poi è il mister che ha fatto meglio di tutti negli ultimi anni". Il giocatore è poi voluto tornare sull'infortunio patito nel finale di campionato e sulle tante dimostrazioni di affetto che ha ricevuto in questi mesi: "Nel dramma, è stato un piacere immenso. Gli interisti li conoscevo già: sono sopra a tutti. I milanisti, gli juventini, i tifosi dell’Udinese mi hanno commosso. E mi è piaciuto il gesto di Tuttosport: ha “aperto” una pagina per permettere a tutti di mandarmi un pensiero". E poi, il messaggio ricevuto dal Papa, quello di Beckam (il più sorprendente) e quello di Mourinho (uno dei primi a farsi sentire). I più difficili da marcare, in carriera? "Giggs e Kakà". Tra i compagni, un cenno particolare a Kovacic "Promette tanto, è esploso in un anno difficilissimo, ha qualità enormi: ora deve confermarsi, crescere. Ma non ne ho visti troppi, di giovani. Prima prendevamo giocatori già fatti, ora si punta sui ragazzi: mi piace, come filosofia". Infine, un accenno al ruolo che il Capitano vorrebbe ricoprire nel momento in cui sarà giunto il momento di appendere le scarpette al chiodo: "Che ruolo mi piacerebbe fare? Quello di raccordo tra la squadra e il presidente, quello che voi giornalisti amate chiamare “l’uomo forte”. Ma non è ancora tempo di pensare a quel giorno: ora c'è da recuperare pienamente dall'infortunio: l'obiettivo è quello di essere pronto per metà ottobre!!!

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