Non c'è soltanto il Piacenza nel mirino granata. Gianluca Petrachi segue attentamente il rendimento della squadra in chiave mercato e ha già una idea ben precisa di dove e come intervenire nel mercato di gennaio. Attenzione speciale per il centrocampo, il settore del campo dove il Toro ha avuto più difficoltà "strutturali" in questo avvio di stagione. L'identikit dell'uomo da regalare a Lerda è già stato tracciato: carismatico, esperto, che sia in grado di fare da frangiflutti ma anche di costruire gioco. L'identikit porta dritto e filato a Cristiano Zanetti, il centrocampista ex Juve che oggi nella Fiorentina vive ai margini. «Se l'intento consiste nel riportare il Toro in A, potrei anche tornare a Torino».

E Cairo? Il presidente è prudente, nel senso che non vuol più commettere gli errori del passato: «L'obiettivo è di non indebolirci ma di migliorare la rosa» è il preambolo del patron. Nomi, Cairo, non ne fa, ma la strategia è chiara: fari accesi in queste settimane che mancano all'inizio del mercato di riparazione prima di tirare le somme e stabilire le liste di chi deve rimanere e di chi può partire. Fra gli uomini che da qui a Natale si giocano la conferma c'è soprattutto Obodo: il nigeriano, in prestito dall'Udinese, potrebbe essere girato all´estero. «Spero che qualche giocatore che era stato preso per fare la differenza e che finora non l'ha fatta, dia un segnale forte da qui a gennaio» ammette implicitamente Cairo.