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  • Zeman vs Scienza:| Il maestro contro l'allievo

    Zeman vs Scienza:| Il maestro contro l'allievo

    • Fabio Pettenò

    Era scritto nel destino che gli incroci tra Zdenek Zeman, Brescia e Pescara non dovessero concludersi quel 5 marzo 2006 quando, proprio dopo un Brescia-Pescara 3-0, il boemo sostituì tra lo stupore generale Rolando Maran sulla panchina dei biancazzurri. Gino Corioni gli affidò il compito di riportare il Brescia in serie A. Zeman ereditò una squadra in piena lotta per i play-off e la lasciò dopo aver fallito l'obiettivo raccogliendo la miseria di due vittorie (con Catanzaro e Cesena, entrambe al 'Rigamonti', rispettivamente per 2-0 e per 3-2) e due pareggi (0-0 con il Mantova in casa e 2-2 a Terni) in 11 partite: il bilancio parlò di 11 reti all'attivo e 20 al passivo. Inevitabile, dunque, che la prima volta del boemo da ex a Brescia, con il suo Pescara appaiato in classifica ai biancazzurri con 16 punti, sia il tema centrale.

    Un'avventura connotata da scelte ritenute a posteriori poco felici, come quella di cambiare un assetto tattico che con Maran aveva sortito ottimi risultati. I risultati non furono quelli sperati e il clima, ben presto si incrinò, soprattutto a livello di spogliatoio con la tanto famosa frase dello 'spogliatoio autogestito'. Lui, il tecnico boemo, rivendica il suo passato conscio del fatto che il tempo a sua disposizione era troppo poco per cambiare le cose. Corioni lo accolse come un Messia, quando poi il rapporto finì lo etichettò come un allenatore che aveva fatto il suo tempo.

    Al Brescia ora c'è Giuseppe Scienza, un tecnico che non ha fatto mistero di ispirarsi proprio al boemo per un calcio fatto di possesso palla, corsa e gioco d'attacco. Oltre a Scienza, nel Brescia dei giovani milita un ragazzo prodigio che risponde al nome di Bartosz Salamon. Uno che Zeman conosce bene, avendolo avuto l'anno scorso nel Foggia. Un centrocampista che si è detto cresciuto grazie proprio all'aiuto e agli insegnamenti dell'allenatore ora del Pescara. Per battere Zeman e il suo passato, Scienza e il Brescia si affideranno dunque a Salamon e alla banda di ragazzi terribili che hanno, fino ad ora, incantato la serie B.

    Per la sfida in programma lunedì sera allo stadio 'Rigamonti', Scienza conta di recuperare al 100% capitan Zambelli (il quale si sta allenando con il contagocce per via di una fascite plantare). Oltre a Zambelli sicuri rientranti saranno i nazionali Leali e Daprelà. Assenti certi Varga e Zoboli insieme a Martina Rini , che con il Gubbio ha accusato una distrazione muscolare che lo terrà ai box per una settimana ancora. Per il resto la squadra è al completo, e si allenerà fino a domenica per guastare il ritorno di Zeman a Brescia.

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