Ajax, l'addio di Farioli: "Viaggio fantastico". Sul futuro: "Voglio una squadra disposta a lottare con me"
Dopo la cocente delusione del campionato perso con l'Ajax, Francesco Farioli ha deciso di lasciare il club di Amsterdam. I lancieri si sono fatti rimontare nove punti nelle ultime cinque giornate: appena cinque punti su 15, con il PSV che le ha vinte tutte, finendo a +1. Il tecnico italiano ha lasciato "a seguito di una lunga riflessione", come si legge nel comunicato dell'Ajax, e ha scritto una lunga lettera sul suo profilo Instagram. LA LETTERA - "Cari tifosi dell'Ajax, gli ultimi giorni ad Amsterdam sono stati una montagna russa di emozioni: speranza, tristezza, orgoglio, attesa, fiducia, eccitazione, sollievo. Abbiamo vissuto insieme un viaggio fantastico, fatto da momenti davvero speciali. Passando dai 34 rigori contro Panathinaikos. Vincendo tutte e 4 le partite, in casa e fuori, contro PSV e Feyenoord. Combattendo con 10 uomini per più di 100 minuti contro l’USG. Sento il profondo dolore a Francoforte, Utrecht, Groningen. Condividiamo orgoglio, lacrime ed emozioni nel nostro ultimo giorno insieme alla Johan Cruijff Arena. E soprattutto, riportando finalmente l’Ajax in Champions League dopo 3 anni. All’inizio mi hanno detto “i tifosi dell’Ajax sono troppo esigenti, sono sempre abituati a vincere, non comprenderanno la tua filosofia e i tuoi metodi". Beh, si sbagliavano. Insieme abbiamo cambiato questo stereotipo. Insieme abbiamo cambiato la narrazione. Quello che ho imparato su di voi, non ha niente a che fare con vittorie, pareggi, sconfitte, goal, tavoli e trofei. Voi, Ajacieden, siete stati i veri CAMPIONI. Campioni dell’amore. Campioni del sostegno. Campioni dell’apprendimento. Campioni della comprensione. Campioni di pazienza. Campioni di orgoglio. Voi ragazzi siete sempre stati dietro la squadra, a casa e fuori, nonostante tutto. Eravate sempre in lotta con noi, con il casco come noi. Quindi, continuavate a sostenere la squadra. Continuavate anche a imparare, continuando a capire, continuando ad avere pazienza. Ajax tornerà alla sua grandezza. Altri trofei brilleranno nel museo, il vostro amore rimarrà per sempre con questo fantastico club. E nel mio cuore. Una volta Ajacied, per sempre Ajacied”.
IL FUTURO - Il nome di Farioli è al centro di diversi rumors sul futuro. Il suo nome è stato accostato a diverse squadre, tra cui la Roma. A Ziggo Sport, l'ormai ex allenatore dell'Ajax ha chiarito quali sono i programmi per il futuro: "Ci sono molte speculazioni, tanti rumors. Io comunque voglio tornare ad allenare. Come accaduto con l'Ajax, a me non interessa il brand e l’importanza della squadra. Ciò che conta è il modo in cui si vogliono fare le cose e la scorsa estate l'Ajax era ciò che volevo. Era lo step giusto per la mia carriera e ora vedremo quale sarà il prossimo. Vedremo se e quando arriverà questa opportunità. Sono una persona molto esigente. Prima di andare in una squadra metto sul tavolo i miei pregi e i miei difetti. La parola esigente è probabilmente la migliore per descrivermi. Voglio trovare un club che sia disposto a lottare insieme a me".