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CALCIOMERCATO27 giu 2025, 14:15
Ultimi aggiornamenti: 27 giu 2025, 16:25

Astrid Gilardi a INDIVISA: 'Obiettivo? Crescere e arrivare sempre più in alto. Sogno di alzare una coppa'

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Un pizzico di timidezza, la spontaneità ed il coraggio che caratterizza i portieri. L’imbarazzo iniziale di chi non è abituato a stare sotto ai riflettori nonostante spesso in campo sia una delle protagoniste e capiti spesso di sentire la sua voce. Giocatrice del mese di marzo 2025 ma non solo, questa è Astrid Gilardi. Portiere classe 2003 del Como Women che in precedenza ha vestito la maglia di Real Meda nelle giovanili e Inter


Queste le parole della giocatrice: 

DONNA CHE GIOCA A CALCIO- “Il mio sogno da bambina era quello di essere una calciatrice. La ritengo anche possibilità per far appassionare altre ragazze a questo sport”. 

MODELLO- “Il mio modello è Julio Cesar, quando ero piccola la mia famiglia e mia sorella in particolare tifavano Inter e quindi mi costringevano a guardare le partite. Lui così è diventato il mio modello”.

MIGLIORARE- “Devo migliorare tanto sotto tanti punti di vista. Il mio obiettivo però è quello arrivare in alto e far grandi cose”: 

CARATTERE- “Devo migliorare dal punto di vista caratteriale: gestire momenti e situazioni. Capire quando è opportuno parlare e quando no. Spesso si pensa sia facile ma per un portiere non è semplice essere concentrata novanta minuti. Le parate si fanno anche in allenamento ma quando magari ti arriva un solo tiro a partita è difficile”.

ERRORI DEL PORTIERE- “Quando sbaglia un portiere nella maggior parte dei casi prende goal quindi bisogna gestire l’errore dal punto di vista psicologico. Qualche anno fa lo subivo molto poi guardando il calcio le squadre più importanti e i portieri più importanti hanno sbagliato almeno una volta. Quindi penso sempre che se sbagliano loro posso sbagliare anche io”.

ESPERIENZA ALL’ESTERO?- “Negli ultimi anni il calcio femminile si è sviluppato molto. Voglio fare nuove esperienze ma sono felice qui. Quindi ora voglio vincere qualcosa o con la maglia della Nazionale o con quella del Como”. 

CALCIO MASCHILE VS CALCIO FEMMINILE- “Ormai siamo nel 2025 ed è ora di cambiare mentalità, è lo stesso sport ma non va paragonato, bisogna viverselo”. 

HA MAI RICEVUTO INSULTI- “Non ho ricevuto offese ma guardando i social  e sentendo parlare le mie compagne ad alcune è successo”.

COME CRESCERE- “Darei più visibilità con televisioni e sponsor, così le persone si possono appassionare al movimento e può crescere”.

LE CAPITA DI ESSERE RICONOSCIUTA?- “Una bambina con la mamma qualche mese fa mentre ero al centro commerciale mi ha riconosciuta ed è stato bello. Mi sono resa conto che il calcio femminile sta crescendo”.

ASTRID TRA 5 ANNI- “Il mio sogno è alzare una coppa o un trofeo, vincere un campionato di Serie A o con la Nazionale”. 

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