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Federico Albrizio21 apr 2025, 01:12
Ultimi aggiornamenti: 26 giu 2025, 19:14

Atalanta, Gasperini dribbla le domande sul futuro: "Rammarico Scudetto con 64 punti? Non scherziamo..."

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Gian Piero Gasperini si gode la sua Atalanta e dribbla tutte le domande sul futuro. La Dea si impone 1-0 a San Siro contro il Milan nella 33esima giornata di Serie A e consolida forse definitivamente un posto nella prossima Champions League.

Al termine della gara, il tecnico dei bergamaschi è intervenuto a DAZN e ha parlato della sua partita, senza dare tuttavia indicazioni sul proprio futuro visto il contratto in scadenza nel 2026 che, per suo stesso annuncio, non sarà ulteriormente rinnovato.

L'AZIONE DEL GOAL - "Un goal molto bello e determinante, frutto dell'inserimento dell'esterno e del centrocampista, cosa che nel primo tempo abbiamo fatto fatica a trovare. Nella ripresa c'è stato un po' più di spazio, è stata una bella azione corale di tutta la squadra".

COME FA A LASCIARE L'ATALANTA? - "Questa per me è una stagione incredibile, perché la vittoria di questa sera ci dà la possibilità di raggiungere nuovamente la Champions, un traguardo straordinario per l'Atalanta. Sarebbe la quinta volta in sette anni. Siamo tutti protesi verso questo risultato perché sarebbe importante per Bergamo".

L'ANNO PROSSIMO ALLENERA' ANCORA L'ATALANTA? - "Credo che quella di questa sera è già una serata fantastica, una serata meravigliosa perché il campionato sta diventando veramente difficile con tante squadre in pochi punti. La vittoria del Bologna poteva essere pericolosa. Aver vinto a San Siro dopo aver battuto il Bologna dà una svolta, la concentrazione di tutti è massima. Sarebbe bello coronare la stagione con questo risultato".

CUADRADO IN FASCIA E BELLANOVA BRACCETTO - "Avevamo difficoltà numeriche in difesa. Kossounou è tornato stasera dopo mesi, aveva qualche difficoltà a calciare. Oggi è entrato molto bene e per noi è un grande risultato. Toloi è un ragazzo che ha la pelle colorata di nerazzurro dell'Atalanta, però nelle ultime settimane qualche acciacco lo aveva anche lui. Sono stati straordinari quando sono entrati. Aver perso Kolasinac è stata una cosa pesantissima, oltre a essere un giocatore molto forte interpreta bene tutto in campo. E' una grossa perdita. Dovendo giocare sulla fascia contro Leao e Theo ho pensato che questo ragazzino di 37 anni insieme a Bellanova potessero non solo difenderli ma anche attaccarli. E lo hanno fatto bene per più di un tempo. Poi abbiamo fatto cambi, ma è andata bene lo stesso".

RAMMARICO PER NON ESSERE NEL TRENO SCUDETTO - "Non scherzare. Come si fa ad avere rammarico con 64 punti? Dicevo che giocavamo per lo Scudetto per dare più spinta, poi qualcuno mi ha preso sul serio. E' vero che siamo a -7 dalle due di testa per gli scontri diretti persi nel girone di ritorno, ma pensare sotto l'aspetto tecnico che l'Atalanta potesse giocare per lo Scudetto mi sembra esagerato. Basta vedere le squadre dietro di noi di che rosa e di che forza sono".

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