Bastoni: '31 milioni? Non ci penso, sogno di giocare nell'Inter. Il Parma...''
TITOLARE - "Era da tanto che non giocavo 90’, praticamente da Atalanta-Sassuolo della scorsa stagione e quindi è stato emozionante tornare in campo a Torino, soprattutto perché non vincevamo da tre partite ed è stato molto importante per noi e per me ottenere i tre punti”.
TIFAVO PARMA - “Sono sempre stato molto legato al Parma anche perché avendo il Tardini a 15 minuti andavo spesso a vedere le partite. Mi piace pensare che il mio arrivo al Parma facesse parte del mio destino. Sono felice di essere qui, il nostro obiettivo è la salvezza, mentre il mio obiettivo è migliorare e giocare il più possibile”.
PASSIONE NBA - "Passo la mia giornata diviso tra la playstation e l’NBA con Stephen Curry di Golden state che ammiro molto. Nel tempo libero oltre a questo cerco di riposare il più possibile. Ho tanti amici di Bergamo che vengono a trovarmi e passo con loro il mio tempo. Sento ancora Gollini, Toloi e Masiello: siamo molto legati".
L'INTER - "Per ora non penso a quello che dicono su di me, sono concentrato sul Parma e logicamente facendo bene qui potrò realizzare il mio sogno di giocare a San Siro. Del resto mio papà è un grande tifoso dell’Inter e mi ha inculcato questa cultura nerazzurra. Diciamo che giocare nell’Inter è il sogno di entrambi”.
IDOLO - “Ammiro tantissimo Sergio Ramos, non è il classico difensore che difende e basta ma è molto elegante. Provo ispirarmi a lui anche se è quasi impossibile raggiungere i suoi livelli. Io sono molto legato e rimarrò per sempre legato all’Atalanta, mi hanno fatto crescere ed esordire. Il segreto è stato Mino Favini che è il più grande responsabile del settore giovanile. Lui guarda prima dell’aspetto fisico quello tecnico, cosa che nessuno fa".
GASPERINI - "Gasperini posso solo ringraziarlo, sono molto legato a lui è l’allenatore che ha avuto il coraggio di buttarmi nella mischia quando forse non ero ancora pronto, devo tutto a lui”.