Napoli-Bologna, incontro per Ndoye e Beukema
Inizia una settimana di mercato decisamente importante per il Bologna: nonostante si riapra ufficialmente solo il 1° luglio, in casa rossoblù andranno avanti contatti e colloqui sia sulle uscite sia sulle entrate, con la volontà di dipanare i primi nodi della sua estate. Molto passa dal destino dei gioielli della rosa con tre situazioni aperte: Jhon Lucumi, che nelle ultime ore ha parlato del suo mercato in Colombia, e soprattutto Dan Ndoye e Sam Beukema. Il Napoli spinge da giorni per avere i due giocatori, primi obiettivi per Antonio Conte e per il club campione d’Italia. Il Bologna ha le idee chiare da tempo e spara giustamente alto, visto il rendimento straordinario di entrambi nell’ultimo biennio vissuto in rossoblù: se ne discuterà oggi con un incontro chiave per il futuro dell'ala svizzera e del difensore olandese.
NDOYE - C’è una differenza, però, tra le due situazioni: con Ndoye il club aveva già speso qualche parola a gennaio, quando ha chiarito subito al giocatore che non avrebbe ascoltato offerte (e meno male, visto che lo svizzero poi ha deciso la finale di Coppa Italia) per poi riparlarne in estate. Cioè ora: la valutazione del Bologna di Ndoye è superiore ai 40 milioni e l’idea è quella di non accettare contropartite nell’affare, per quanto Zanoli sia un profilo che interessa a Sartori come vice-Holm, dopo la partenza che pare ormai scontata di Calabria. Anche perché c’è una percentuale attorno al 10% dell’eventuale cessione di Ndoye da versare al Basilea, da cui il Bologna comprò il giocatore a 9 milioni nell’agosto 2023. Oltre ad Alessandro Zanoli (terzino destro italiano classe 2000 rientrato dal prestito al Genoa), il Napoli propone un'altra contropartita tecnica: l'attaccante esterno danese Jesper Lindstrom (classe 2000 ex Ajax), reduce da un prestito agli inglesi dell'Everton.
BEUKEMA - Per Beukema la situazione è diversa: nessuna promessa spesa e la volontà ancora più ferrea di trattenere il giocatore con annessa proposta di rinnovo di contratto con ingaggio più che raddoppiato, dai 700.000 netti attuali ben oltre 1,5 milioni netti a stagione con bonus che lo porterebbero facilmente a 2 milioni. Certo, il Napoli offre 3 all’anno (sia a Beukema sia a Ndoye) ma il difensore olandese ha aperto alla possibilità di restare in rossoblù e l’impressione è che la strada per il Napoli sia più tortuosa rispetto a quella per Ndoye. Che probabilmente in questo mercato partirà, ma attenzione alle offerte inglesi perché il Bologna di recente ha dimostrato che preferisce cedere in Premier, dove ci sono tanti soldi in circolazione.
DOPO DZEKO, C’E’ IMMOBILE - In entrata, il club continua a lavorare per un attaccante che possa essere complementare a Castro e all’acciaccato Dallinga (è reduce da un’operazione di sports hernia, come Odgaard) seguendo la via dell’usato sicuro. Per questo, dopo la rincorsa smorzata sul più bello ad Edin Dzeko, che ha firmato con la Fiorentina, è d’attualità l’idea Ciro Immobile. Dopo una stagione al Besiktas, l’ex Lazio vorrebbe cambiare aria e tornare in Italia: ha ancora un anno di contratto a 6 milioni netti, cifra che sarebbe disposto a tagliare corposamente per tornare da queste parti. Serve però l’ok del club turco e il Bologna - che all’ultimo ha frenato su Dzeko - non ha intenzione di spendere per il cartellino: dopo i primi contatti positivi tra il club e il giocatore, nei prossimi giorni si entrerà nel vivo della trattativa tra tutte le parti coinvolte.