Caprile si è ripreso l'Empoli: il futuro al Napoli dipende da un fattore
Elia Caprile ha sempre fatto vedere di essere un portiere di carattere. Un ragazzo che, nonostante la giovane età, nei momenti di difficoltà riesce a rendere al meglio e a riprendersi quello che sembrava essergli scivolato via di mano. Lo ha fatto quando, dopo un periodo negativo al Leeds, ha scelto di tornare in Italia e ripartire dal basso, dalla Serie C e dalla Pro Patria. Da lì, una crescita continua per il classe 2001, che lo scorso anno è stato il migliore nel suo ruolo della Serie B ed è arrivato a due minuti dalla promozione in Serie A con il Bari. Il finale di partita contro il Cagliari non gli ha comunque impedito di arrivare nella categoria più importante del calcio italiano, perché il Napoli - che col Bari condivide la proprietà - la scorsa estate ha deciso di acquistarlo e girarlo in prestito all'Empoli.
RITORNO AL FUTURO - La piazza ideale per ambientarsi in Serie A e giocare senza troppe pressioni. Ma dopo un esordio da titolare contro la squadra della sua città, il Verona, Caprile si è dovuto fermare per una distorsione alla caviglia che lo ha tenuto fuori per un mese e mezzo. E al suo ritorno non c'era più il posto da titolare ad aspettarlo, ma una concorrenza che, oltre a Perisan, si era allargata anche a Berisha, arrivato da svincolato. Elia non si è arreso, ha continuato a lavorare e ad allenarsi come e più di prima per riprendere quel percorso che aveva interrotto troppo presto. E a fine 2023 è tornato il numero 1 dei toscani, senza più lasciare la sua porta. Al di là delle ultime sconfitte, le prestazioni del portiere sono sempre state positive, tanto che in molti già lo immaginano a Napoli nella prossima stagione. Una scelta definitiva ancora non è stata presa, il suo futuro verrà valutato dal club del presidente De Laurentiis in estate: molto dipenderà da quello che farà Meret, che è in scadenza di contratto a giugno ma per cui il Napoli ha un'opzione di rinnovo per un'ulteriore stagione. Caprile lo sa bene, ma ancora non ci pensa: il suo focus è totalmente sull'Empoli e su una salvezza da centrare a tutti i costi, prima di prendersi qualcosa in più.