Cessione Sampdoria, si riaccendono le voci ma Manfredi smentisce. Torna il nome di Furstenberg Fassio. Riflessioni di Tey
Matteo Manfredi è tornato a farsi vedere al centro sportivo “Mugnaini” di Bogliasco. Il presidente della , si è recato ieri nella struttura accompagnato da alcune persone, alle quali ha mostrato gli impianti e le aree operative del club. Secondo indiscrezioni, potrebbe essersi trattato di potenziali investitori o comunque di soggetti interessati a un coinvolgimento futuro nella società blucerchiata. La visita non è passata inosservata e ha riacceso le voci, già molto presenti in città, su una possibile cessione del club.
Manfredi ha più volte smentito di voler cedere la Sampdoria, ma allo stesso tempo ha sempre lasciato aperta la porta a nuovi ingressi in società. Tra i nomi che circolano con insistenza c’è quello di Ernesto Furstenberg Fassio, presidente di Banca Ifis e attuale main sponsor del club. Legato alla storia blucerchiata anche per motivi affettivi, si è avvicinato molto alla squadra durante l’ultima stagione, sostenendo il progetto “Sampdoria ai sampdoriani” con grande coinvolgimento emotivo. Tifoso appassionato, con una dichiarata ammirazione per la Samp d’oro di Vialli e Mancini, Furstenberg viene indicato come possibile figura pronta a entrare nel capitale sociale, anche se al momento non ci sono conferme ufficiali, fa sapere Il Secolo XIX.
La situazione finanziaria della Sampdoria resta delicata, ma per ora sotto controllo. Joseph Tey, principale investitore, è attualmente in una fase di riflessione e non ha ancora definito i prossimi passi operativi. La struttura proprietaria del club è articolata: la Samp è controllata dalla Blucerchiati S.p.A., a sua volta sotto la holding Gestio Lux, dove Tey detiene il 58% delle quote. Nel bilancio comunque è indicata la volontà da parte dell'imprenditore di "assicurare adeguato supporto finanziario alla società per la stagione 2025/2026". Anche per questo motivo, nonostante una perdita di 40,6 milioni di euro nell’ultimo esercizio e un patrimonio netto negativo, gli amministratori hanno confermato la continuità aziendale nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2024. A rendere possibile questa prospettiva ci sono alcuni elementi fondamentali: l’accordo di ristrutturazione del debito, l’esecuzione degli impegni previsti dal piano omologato dal Tribunale, e soprattutto la sottoscrizione del prestito obbligazionario convertibile da 40 milioni da parte della Blucerchiati S.p.A.
A questi si aggiungono 50 milioni già versati in due operazioni precedenti, più ulteriori 15 milioni garantiti per coprire gli impegni finanziari fino al termine della stagione 2024/25, inclusa l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B. La macchina economico-finanziaria della Samp resta quindi complessa, ma ancora in marcia. In questo scenario, la visita a Bogliasco di Manfredi e l’ombra di nuovi possibili ingressi rappresentano segnali importanti. Il futuro del club passa da qui.