Chi è Nicolò Tresoldi, l'italo-tedesco che sfiderà l'Under 21 di Nunziata e sogna il Milan
Nicolò Tresoldi è cresciuto guardano i gol di Inzaghi in tv. Erano i tempi del Milan di Ancelotti, Pippo segnava a raffica e Nicolò imitava la sua esultanza nel campetto sotto casa a Cagliari. Ha iniziato a giocare in Umbria e ha continuato in Germania, dove la famiglia si è trasferita nel 2017. Fino ai 12 anni si divideva tra calcio e tennis, poi ha dovuto scegliere una sola strada: "E' stato come togliergli un braccio" ha raccontato il padre in un'intervista a La Gazzetta dello Sport.
IL BIVIO GERMANIA-ITALIA - A proposito: papà Emanuele è un ex difensore tra i primi Anni 90' e i primi del Duemila, il punto più alto l'Europeo Under 21 vinto insieme a Vieri, Cannavaro, Panucci e Toldo, contro la Francia di Zidane e Thuram e il Portogallo di Figo e Rui Costa; per capirci, era l'Europeo deciso dal golden gol di Pierluigi Orlandini. Nicolò, invece, l'Italia - le selezioni Under - l'ha affrontata da avversario. Quando è stato messo davanti a un bivio ha scelto la nazionale tedesca, si sente legato alla Germania dove si è trasferito quando aveva 13 anni, e in particolare all'Hannover che è stato il primo club a dargli fiducia e a farlo debuttare in prima squadra.
IL SOGNO MILAN - Dal 1° luglio prossimo giocherà in Belgio con il Bruges, prima però c'è in corso l'Europeo Under 21 che proverà a portare a casa: nelle prime tre partite del girone ha fatto un gol contro la Repubblica Ceca e un assist con la Slovenia, stasera la sua strada si incrocerà di nuovo con l'Italia che sfiderà nel quarto di finale in programma alle 21. Chissà se prima della partita ripenserà a qualche gol di Pippo Inzaghi, quelle reti che l'hanno fatto innamorare del calcio e del Milan come il nonno. Il padre? Interista. Lui invece ha sempre amato i colori rossoneri, tra un paio di mesi farà 21 anni e il suo sogno rimane lo stesso di quando era piccolo: giocare per il Milan.