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Simone Gervasio13 mag 2025, 18:30
Ultimi aggiornamenti: 26 giu 2025, 19:27

Dietrofront Cristiano Ronaldo: pronto a strappare l’accordo con l’Al-Nassr e a un clamoroso ritorno allo Sporting

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L’eliminazione dalla Champions League asiatica e l’ennesima stagione senza i titoli principali da quando è approdato all’Al-Nassr non sembrano essere andate giù a Cristiano Ronaldo tanto da fargli mettere in dubbio la stessa permanenza del portoghese nella Saudi Pro League. Con la squadra allenata da Pioli infatti il rinnovo del contratto – in scadenza nell’estate 2025 – sembrava essere ormai cosa fatta eppure l’ex Real Madrid sembrerebbe essersi ora preso del tempo per decidere del suo futuro. E, all’orizzonte, si staglia una pazza idea e un clamoroso ritorno: CR7 starebbe infatti pensando di tornare allo Sporting, lì dove tutto iniziò oltre 20 anni fa.

PAZZA IDEA - Ormai 40enne, secondo l’indiscrezione di Bein Sports, Ronaldo sarebbe l’inaspettato sostituto di Viktor Gyokeres, super bomber del club di Lisbona che, dopo 2 anni di prestazioni da top in Europa e caterve di goal, è ora in procinto di trasferirsi in una delle big europee alla ricerca di un 9 dal grande fiuto in area di rigore. L’ex Juventus tornerebbe a casa quindi a zero e non avrebbe problemi a decurtarsi lo stipendio, mettendo davanti ai soldi la possibilità di chiudere la sua carriera in un modo quasi poetico. Certo, dovrebbe dimenticarsi i 200 milioni a stagione dei sauditi ma le ragioni sarebbero quantomeno nobili. Dallo Sporting era partito per conquistare il mondo (aveva segnato 5 reti in 31 gare nel 2002/2003 prima di passare al Manchester United) e allo Sporting tornerebbe per l’ultima cavalcata con due obiettivi: i 1000 goal in carriera e l’essere pronto per i Mondiali del 2026, la sua ultima apparizione sul palcoscenico più grande del calcio.

SQUADRA COMPETITIVA - Allo Sporting, Cristiano troverebbe un ambiente che conosce alla perfezione, familiare, ma che gli permetterebbe comunque di competere ai massimi livelli in patria e con un occhio anche all’Europa. Quest’anno i Leoni biancoverdi sono in lotta con i cugini del Benfica per bissare il titolo nazionale già conquistato 12 mesi fa con Amorim. E la qualificazione alla prossima Champions League è di fatti già archiviata. Tornare a casa avrebbe un impatto enorme sia dal punto di vista commerciale che emozionale per un giocatore che, dopo 3 anni in Arabia Saudita – campionato che ha aiutato a prendersi i riflettori – tornerebbe in Europa per un degno finale a una carriera irripetibile.

CRISI AL-NASSR - Eliminati dalla Champions asiatica, dalla Saudi King’s Cup e distanti dalla vetta del campionato nazionale, l’Al-Nassr sta vivendo una stagione horror. Nonostante la presenza di numerose star di prima grandezza e gli sforzi sul mercato – dov’è arrivato a gennaio Jhon Duran dall’Aston Villa – la squadra di Pioli sta faticando a ingranare e a centrare gli obiettivi minimi che si era prefissata. Lo stesso tecnico è stato contestato apertamente e il leader tecnico CR7 starebbe per gettare la spugna. I suoi 33 goal lo mettono ancora in lizza per il titolo di capocannoniere ma non gli permetteranno di vincere un trofeo importante (campionato o Champions asiatica), cosa mai fatta da quando è arrivato tra le fanfare in Arabia Saudita. Del suo contratto in scadenza si parla ormai da mesi. Il rinnovo sembrava cosa fatta già a gennaio poi alcune complicazioni avevano fatto slittare la data X. Ad aprile quindi si era avuta una nuova accelerata per un nuovo accordo di un anno con l’opzione per un’ulteriore annata in gialloblù. I risultati modesti del club però potrebbero aver portato a un’inversione a U. La pazienza insomma potrebbe essere finita e un inatteso quanto romantico ritorno potrebbe concretizzarsi. Nella fine, il principio.

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