Pubblicità
Pubblicità
grafica.donnarumma.psg.2024.25.finale.jpg
Emanuele Tramacere04 giu 2025, 16:04
Ultimi aggiornamenti: 04 giu 2025, 16:04

Donnarumma: "Futuro? Priorità PSG, ma sono pronto a tutto. Nell'Inter tanti fratelli, ho fatto fatica a godermi la vittoria"

Pubblicità

Il portiere e capitano della nazionale italiana, Gianluigi Gigio Donnarumma, ha parlato in conferenza stampa in vista del doppio impegno di qualificazione ai prossimi Mondiali che vedrà gli Azzurri affrontare Norvegia e Moldova. Inevitabile un ritorno sulla finale di Champions League vinta contro i compagni di nazionale dell'Inter, e inevitabile anche un ritorno sul suo futuro con il contratto in scadenza 30 giugno 2026 con il PSG.

LEGGI QUI - DONNARUMMA, PARLA L'AGENTE: "ALL'INTER PIACE, È NOTO. DEVO INCONTRARE IL PSG" 

I MONDIALI - "Non sono preoccupato. Sicuramente c'è la tensione per una gara importante, una partita in cui dobbiamo dare tutto per portarla a casa. C'è un Mondiale in ballo. Tutti qui sanno l'importanza di questa gara, non c'è nemmeno bisogno di dirlo. Siamo pronti. Siamo un po' in emergenza, ma riusciremo a trovare la quadra per andare lì e vincere la partita".

MANCANZA DI EQUILIBRIO - "Se manca equilibrio? Sì, bisogna trovarlo da tutti i punti di vista. Ho letto un po' di cose che non mi sono piaciute perché ho letto solo commenti negativi e anche da quel punti di vista per me bisogna trovare equilibrio. Siamo una squadra giovane che lotta sempre e può crescere tanto. Ma siamo già a un livello forte, c'è solo da sostenere questa squadra perché ha giovani molto forti e un futuro eccezionale oltre che un allenatore fortissimo. Ci servirà il supporto di tutti gli italiani per fare grandi cose".

LUIS ENRIQUE E IL PSG - "Ci ha dato grande tranquillità ed equilibrio, ci fa sentire tutti importanti. La tranquillità che ci trasmette anche nelle gare più importante è la sua qualità più importante".

TOP CARRIERA - "Se è il momento più bello? Sì, ci sono stati un po' di momenti difficili anche quando tornavo qui a giocare. Momenti di grande difficoltà morale. Quando torni qui, nel tuo paese, e non vieni accolto come meriti non è facile. Ora sono contento di aver trovato fiducia, equilibrio e mentalità e sono contento di aver convinto tutti gli italiani".

PESO - "Ho sempre cercato di dare importanza al mio corpo, ai miei allenamenti. In questi anni sono cresciuto un po' su tutto, anche a livello mentale credo di aver fatto dei passi in avanti e sono contento. Riesco a gestire molto meglio le partite e quello credo faccia parte della crescita di un calciatore".

LA FINALE CONTRO L'INTER - "Cosa ho detto agli interisti? Nulla. C'è stato un abbraccio con i miei compagni dopo la partita veramente sentito e sono felice per quello. Ho fatto anche fatica a godermi al massimo la vittoria della Champions perché dall'altra parte c'erano miei fratelli con cui condivido tanto, ho fatto un po' di fatica. Qui non abbiamo parlato di quella partita, neanche qualche battutina. S'è parlato solo delle prossime due partite per dare tutto tutti insieme".

ACERBI - "Sicuramente Acerbi ci avrebbe fatto comodo, ma penso che ognuno sia responsabile delle proprie azioni e chi viene qui sa che deve dare tutto. E' un orgoglio far parte della Nazionale, del mondo Italia, da quando sei bambino la cosa più importante è indossare la maglia azzurra. Questa maglia è un orgoglio incredibile e si deve dare tutto".

L'AGENTE IN SEDE ALL'INTER - "Sul mio procuratore dico che non sapevo fosse all'Inter, io sto bene a Parigi e poi la società deciderà per il rinnovo o meno. Io sono pronto a tutto, ma ora la mia prima opzione è Parigi perché sto bene, i tifosi mi vogliono bene e la squadra mi vuole bene e spero di restare tanti anni lì".

Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità