Fiorentina, adesso anche Pradè pensa alle dimissioni. E Commisso potrebbe decidere di vendere
In casa Fiorentina la crisi è aperta e conclamata. Non tanto per i risultati o per il gioco ma per quanto concerne la gestione societaria. Questo quanto scrive questa mattina il Corriere dello Sport attraverso l'autorevole firma di Alberto Polverosi. Una crisi partita con la contestazione della Curva Fiesole partita nella sfida contro il Bologna, penultima giornata di campionato, e culminata con il durissimo comunicato della tifoseria contro proprietà e dirigenza. Uno sfogo durissimo, che ha puntato il dito contro il presidente Rocco Commisso e Daniele Pradè, invitato a dimettersi come fatto da Palladino.
SCENARI - Una possibilità, quella delle mimissioni del ds, che il quotidiano non si sente di escludere, anzi. "La reazione di Pradé, già toccato dalla precedente contestazione, è quella di un uomo che sta pensando davvero di seguire il “consiglio” della Fiesole". Difficile ipotizzare che cosa potrebbe succedere adesso. Anche se, si legge, non è da escludere che Commisso possa decidere di vendere la società dopo aver trovato gli accordi con il Comune di Firenze per quanto riguarda la concessione dello stadio Franchi.