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CALCIOMERCATO07 mag 2025, 18:48
Ultimi aggiornamenti: 26 giu 2025, 19:24

Fiorentina, Mandragora: "Ci meritiamo un gran finale. Futuro? Non è il momento, ma Firenze è speciale"

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Il centrocampista della Fiorentina Rolando Mandragora è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il betis. Queste le sue parole: "C'è una motivazione in più per me e i pochi rimasti da due anni fa. Ma tutto passa da domani, crediamo assolutamente nella rimonta, ci giochiamo la vita col coltello tra i denti davanti alla nostra gente. I tifosi saranno il nostro dodicesimo uomo, lo stadio è sold out e ci dà grande orgoglio. Il risultato passa dalla nostra fame e voglia di vincere, vogliamo andare in finale e avere un epilogo diverso".

L'INTER - "Intanto complimenti all'Inter, hanno fatto una gara di grande generosità, mi è rimasta impressa la voglia di non mollare con un gol al 90'. L'hanno portata a casa da un 2-3 iniziale e con una grande voglia".

CENTROCAMPO - "Sarà un match dove servirà un approccio importante ma da gestire nell'arco dei 90 minuti, o addirittura 120. Sarà una gara ricca di duelli in tutte le zone del campo, i dettagli faranno la differenza. All'andata abbiamo sbagliato qualche scelta in zona offensiva, cercheremo di fare meglio. Del Betis abbiamo visto tutto e adesso dipende solo da noi, vogliamo fare una grande gara e passare il turno".

RINNOVO - "Non è il momento di pensarci, il nostro focus è esclusivamente su domani. Ci sarà tempo per tutto questo".

CHE FIORENTINA SERVE - "Non c'è una Fiorentina in particolare, abbiamo iniziato un percorso quest'estate col mister e abbiamo affrontato momento calcistici ed extra che potevano disunirci. Tutto questo non è successo, anzi, ci hanno fortificato. Questa è la base di partenza per domani, pensare a tutto quel che è successo durante la stagione per far sì che sia un bel finale per tutti, ce lo meritiamo davvero".

LA FASCIA DA CAPITANO - "Una grande soddisfazione, ci tengo a precisare che il capitano è comunque Ranieri, ma è stato motivo di grande orgoglio".

IL RINNOVO DI PALLADINO - "Sinceramente non abbiamo bisogno di rassicurazioni, abbiamo iniziato un percorso insieme e questo rinnovo ci rende felici e orgogliosi, vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di bello anche per lui. Gli faccio i complimenti anche io da qua".

IL RUOLO - "Il mister mi ha lasciato grande libertà e soprattutto mi ha dato grande fiducia, sono le chiavi che mi stanno facendo rendere in questo modo. Con una fiducia così uno riesce ad esprimersi meglio, mi ha permesso tutto ciò".

FIRENZE - "A Firenze mi trovo bene dal primo giorno in cui sono arrivato, oltre a sposarmi è anche la città in cui è nata la mia bambina. Per me è speciale".

ATTEGGIAMENTO - "Cercheremo di imporre il nostro gioco, le nostre idee. Però la partita di Basilea fu sbloccata tardi e chiusa nel finale, è importante sì governare il gioco ma anche restare aggrappati al risultato: la possiamo sbloccare in tutti i modi e in ogni momento, bisogna restare aggrappati alla partita sempre".

COMMOZIONE - "Dietro le mie lacrime, e quelle di Ranieri del quale mi permetto di parlare visto il rapporto di grande amicizia, c'è la voglia di portare la Fiorentina in alto e qualcosa di speciale a Firenze. Siamo anche noi persone, con emozioni, ma vi assicuro che in questa squadra nessuno pecca nell'atteggiamento, di presunzione, remiamo tutti dalla stessa parte. E sono sicuro che i 22mila di domani si faranno sentire e varranno per 80mila, oggi incontreremo i tifosi allo stadio e siamo convinti ci trasmetteranno grande carica".

OCCASIONE - "Gosens mi ha messo una gran palla, non sono riuscito a indirizzarla perché ero in corsa. Ripensandoci, un po' di rabbia c'è... Ma pensiamo a domani".

PERCORSO PERSONALE - "Bella domanda. Oltre a Praga ed Atene c'è anche Roma, ho fatto anche quella... c'è una grande sofferenza, perdere tre finali non è piacevole. Né per me né per i compagni, i tifosi o la società. Ma il calcio ci dà sempre l'opportunità di riscattarci, vogliamo la terza finale di fila e metteremo tutto. Parlavo di coltello tra i denti e di approccio feroce, alla fine tireremo le somme".

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