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CALCIOMERCATO23 apr 2025, 11:00
Ultimi aggiornamenti: 26 giu 2025, 19:15

Gullit: "Ho visto il Milan a dicembre ed è stato orribile, orribile. Supercoppa un colpo di fortuna"

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L'ex centrocampista olandese del Milan e del Chelsea tra le altre, Ruud Gullit, ha parlato della stagione dei rossoneri e non solo nell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport in occasione dei Laureus Awards, la cui cerimonia si è tenuta a Madrid. Nella serata di mercoledì 23 aprile il Diavolo sarà impegnato contro l'Inter nella semifinale di ritorno di Coppa Italia e della sfida di San Siro ha parlato lo stesso Gullit: "Se il Milan vuole salvare la stagione deve vincere la Coppa Italia. Perché è un trofeo e perché apre le porte dell’Europa League, che al momento sono chiuse. Lo so che parlando di titoli quest’anno è arrivata la Supercoppa italiana ma quella è stata una sorpresa e non dico che sia già stata dimenticata, ma è isolata, è un ricordo. I tifosi non sono felici, non sono contenti del gioco della squadra. Un po’ come succede al Chelsea, un altro club al quale sono affezionato, anch’esso in mano a proprietari americani e che al momento è in cerca del proprio Dna".

DNA - "Come vedo il futuro del Milan? Sinceramente, non lo so. Sono stato lì prima di Natale per la partita col Genoa ed è stato orribile, orribile. Il milanista fatica ad accettare questa realtà, non la riconosce. Parlavo di Dna perché è fondamentale ritrovare la tua essenza, il gioco che fa parte della tua identità. Penso al Liverpool: è andato via Klopp, hanno preso Slot ma non si sono snaturati, la gente riconosce i tratti distintivi del club. Il Milan deve decidere cosa vuole essere e poi prendere l’allenatore e i giocatori per mettere in pratica questa idea" ha proseguito la bandiera rossonera, che ha molto insistito sul tema del Dna, soprattutto per un club con la storia del Milan.

CONCEICAO - Gullit ha poi riservato qualche parola anche per il tecnico rossonero Sergio Conceicao, sottolineando anche l'importanza della vittoria della Supercoppa Italiana a gennaio: "Non sono certo io che devo pronunciarmi sulla sua continuità o meno, ma al Milan devi vincere. Per questo sottolineavo l’importanza della Coppa Italia. Conceiçao è un buon allenatore ma è arrivato in un momento difficile, prendere una squadra a metà stagione è sempre complicato. Ha avuto un colpo di fortuna a vincere la Supercoppa, nessuno se l’aspettava. Quel successo poteva essere una base sulla quale costruire qualcosa ma non è stato così. Il Milan deve andare in Champions altrimenti non si può parlare di una buona stagione. Quello è il palcoscenico del Milan".

LOTTA SCUDETTO - Infine l'ex giocatore si è anche pronunciato sulla lotta Scudetto tra Inter e Napoli: "Chi vince il campionato? Sarà durissima. Conte e Inzaghi giocano con lo stesso sistema, hanno squadre solide e soprattutto riconoscibili. Quando li affronti sai a cosa vai incontro, e se sei un tifoso di Inter o Napoli sai cosa aspettarti. Impossibile dire oggi chi vincerà, anche perché l’Inter lotta su tre fronti e il Napoli pensa solo alla Serie A".

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