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Simone Gervasio29 giu 2025, 21:45
Ultimi aggiornamenti: 29 giu 2025, 21:56

Gyokeres “stanco e tradito” dallo Sporting: può cambiare tutto. E la Juventus è alla finestra

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Estate, tempo di tormentoni, non solo nel mondo della musica. Quello che va avanti da più tempo e che ha visto passare più episodi nel calciomercato 2024/25 è certamente quello che riguarda Viktor Gyokeres. Quale futuro per il forte attaccante dello Sporting? Bruciati i ponti con i lusitani, rifiutato il Manchester United, ci sarà un ritorno di fiamma con l’Arsenal? Che però ha già un accordo verbale con Sesko… E in tutto questo, se lo svedese dovesse restare col cerino in mano, ci sono chance per le nostre di inserirsi in questo folle corsa al bomber? Il Milan sogna, la Juventus lo ha anche già telefonato.

Che l’avventura a Lisbona di Gyokeres sia ormai finita lo sanno tutti, club e giocatore. L’ex Coventry ha già informato lo Sporting che non ha alcuna intenzione di tornare a mettersi a disposizione dello staff tecnico né di giocare ancora con la maglia biancoverde. La corda è stata tirata troppo – secondo la sua versione – e le parole del presidente che negavano l’esistenza di un patto per farlo partire a fronte di un’offerta adeguata lo hanno ferito. Come riporta Fabrizio Romano, Gyokeres si sente tradito e stanco di questa tiritera. Serve insomma un’accelerata per farlo approdare nella sua prossima squadra.

Il 27enne è reduce da una stagione con più gol (54) che partite (52) e ora si aspetta che il club mantenga la promessa fatta 12 mesi fa: venderlo a fronte di un’offerta da 60 milioni più 10 di bonus. Il punto è che il presidente dello Sporting CP, Frederico Varandas, ha negato questo accordo facendo infuriare il suo attaccante. Parlando ad A Bola, aveva detto: “Lo Sporting non esigerà la clausola di rescissione, ma dovreste conoscermi meglio: minacce, ricatti, offese, con me non funzionano. Una cosa posso garantirla: Viktor Gyokeres non parte per 60 milioni più 10. Non parte, perché non l’ho mai permesso, e con questo gioco dell’agente la situazione sta solo peggiorando. Non c'è una clausola fissa. Posso solo garantire che non chiederò 100 milioni”.

A queste parole aveva risposto l’agente del giocatore, Hasan Cetinkaya, al quotidiano svedese Aftonbladet. "Abbiamo le prove scritte che lo Sporting gli ha promesso che lo avrebbe lasciato andare per 60+10 milioni di euro", aveva rivelato. Un braccio di ferro che sta facendo il male dello stesso calciatore, intrappolato in questo impasse. Come uscire dal limbo? Se i club che lo vogliono vorrebbero pagarlo quei 60 milioni pattuiti, i portoghesi spingono per alzare il prezzo e portarlo tra gli 80 e i 100. Secondo fonti vicine al club, l’offerta giusta potrebbe essere anche nell’ordine dei 70 ma di fatti è ormai diventata una questione di principio.

A queste cifre, comunque più abbordabili delle prime richieste dei campioni di Portogallo – che sforavano i 100 milioni – si potrebbe sedere a discutere anche la stessa Juventus. Se infatti per il Milan Gyokeres resta un sogno complicato da realizzare, i bianconeri ci hanno provato concretamente. È partita infatti nelle scorse settimane una telefonata perlustrativa dalla Continassa all’indirizzo dell’entourage. Primi contatti per capire la fattibilità di un affare che rischia di prolungarsi ancora per tanto. Dall’Inghilterra sono spazientiti, dal giocatore filtra frustrazione: una matassa complicata da sciogliere ma che tiene ancora tutti in ballo.

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