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CALCIOMERCATO02 giu 2025, 19:23
Ultimi aggiornamenti: 26 giu 2025, 19:39

Huijsen: "Il mio idolo è Sergio Ramos, sono molto grato a Mourinho. 58 milioni? Non mi fa effetto"

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Il classe 2005 spagnolo Dean Huijsen, nuovo acquisto del Real Madrid prelevato dal Bournemouth per 58 milioni di euro, si è raccontato in un'intervista rilasciata ad AS parlando di quella che sarà la sua prima stagione con i Blancos dopo l'esperienza di un anno in Premier League con il club rossonero - e quella nella seconda parte del 2023/24 con la Roma in Serie A - in cui si è fatto notare non solo per le sue qualità da difensore ma anche per il fiuto del goal sottoporta (tre reti nel massimo campionato inglese 2024/25 per lui).

58 MILIONI - "Il mio progetto era di fare due anni al Bournemouth, crescere e poi vedere cosa avrei potuto fare. Ma le cose sono andate molto velocemente, più del previsto. Acquistato dal Real Madrid per 58 milioni? Non mi fa molto effetto, la cifra che hanno pagato era per la clausola" ha svelato l'ex Juventus, incurante della cifra sborsata dal club madrileno per acquistarlo.

IDOLO - Il classe 2005 ha poi rivelato a chi si ispira, come difensore: "Huijsen più Varane o più Ramos? Il mio idolo è Sergio Ramos. Per me è molto completo e aveva tutto, anche in termini di leadership, goal e personalità, per questo aspiro a diventare come lui".

REAL MADRID E XABI ALONSO - "Ringrazio tutte le persone che hanno reso possibile il mio passaggio al Real Madrid. Ringrazio Florentino, i direttori sportivi e tutte le persone che sono state coinvolte. Sono felicissimo. Con Xabi Alonso abbiamo parlato un po' della squadra, di quello che aveva in mente e del progetto. Naturalmente vogliamo tornare a vincere e siamo sicuri di riuscirci. Penso di essere un difensore con un buon piede e naturalmente lui vuole che aiuti la squadra quando esco con la palla" ha proseguito Huijsen, ringraziando il presidente del Real Madrid Florentino Perez e raccontando i suoi primi contatti con il suo futuro allenatore Xabi Alonso.

MOURINHO - Prima di trasferirsi al Bournemouth il difensore ha disputato la seconda metà della stagione 2023/24 con la Roma - in prestito oneroso dalla Juventus - dopo essere stato contattato dall'allora tecnico giallorosso José Mourinho nel giorno di Natale: "La chiamata di Mourinho a Natale? Ero con la mia famiglia e il telefono ha squillato. Non potevo crederci. Gli sono molto grato e sono molto felice di essere stato alla Roma. Mi ha scelto lui, sapete com'è fatto. È uno che non ha paura e se pensa una cosa, la fa senza paura".

CON I MIGLIORI - "Voglio giocare con i migliori, se posso farlo tanto meglio e Mbappé, Vinicius, Rodrygo e Bellingham sono tra i migliori in circolazione. Conoscevo solo Asencio personalmente, ma non vedo l'ora di conoscere tutti. Mi hanno scritto in molti, sei o sette mi hanno dato il benvenuto. Al Bournemouth il 2 era quasi l'unico numero libero e il 12 è il numero che ho in Nazionale. Vedremo che numero indosserò a Madrid" ha proseguito Huijsen, spiegando l'accoglienza dei suoi futuri compagni di squadra e rivelando di non sapere ancora che numero avrà sulla maglia del Real Madrid.

SPAGNA - Infine l'ormai ex Bournemouth ha raccontato delle emozioni vissute lo scorso 17 marzo nell'esordio con la nazionale maggiore spagnola, proprio contro il suo paese d'origine (è nato ad Amsterdam ndr) nella sfida di Nations League terminata 2-2: "L'esordio con la Spagna contro l'Olanda? Ci sono stati dei fischi. Me lo aspettavo. Già durante il riscaldamento ho sentito insulti e urla. Questo mi ha motivato ancora di più. Non mi importava".

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