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FBL-WC-CLUB-2025-MATCH53-INTER MILAN-FLUMINENSEGetty Images
Alessandro Di Gioia30 giu 2025, 23:53
Ultimi aggiornamenti: 30 giu 2025, 23:56

Inter, Chivu: "Le parole di Lautaro? Bisogna remare tutti nella stessa direzione, l'ho detto anche io"

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Dopo la cocente eliminazione negli Ottavi di Finale del Mondiale per Club contro il FluminenseCristian Chivu ha commentato il match ai microfoni di DAZN: "Siamo competitivi, abbiamo questa voglia matta di vincere e di raggiungere gli obiettivi. La sua competitività è venuta fuori: prenderei il lato positivo, nonostante le difficoltà che abbiamo avuto. Abbiamo inserito giovani e nuovi arrivati: cerchiamo il bicchiere mezzo pieno, magari c'è stata qualche delusione però in questo torneo è stato dato il massimo. Le difficoltà ci sono state".

C'è un lavoro sul gruppo da fare?
"Non iniziamo con la benzina sul fuoco. Cerchiamo di gettare acqua sul fuoco: un nuovo staff, in tre settimane, sta provando a lavorare sul gruppo. C'è stata tanta delusione dopo la finale, poi è ovvio che si possa fare di più. Noi vogliamo fare sempre il massimo, partendo però con i piedi per terra e con la massima lucidità. Le analisi non si fanno mai con questi risultati. Siamo partiti così così e dobbiamo chiederci perché: negli ultimi trenta minuti però abbiamo creato qualcosa, non siamo riusciti a trovare il gol".

Cosa è mancato oggi?
"Il desiderio non basta, bisogna sempre lottare per ciò che volevamo ottenere. Potevamo avere un approccio migliore e gestire meglio un blocco basso ma il calcio è così. Dobbiamo portare ciò che di buono c'è stato".

Il cambio modulo ha soddisfatto le aspettative?
"Luis Henrique e Valentin Carboni sono bravi a saltare gli avversari. Sono prove che si fanno anche perché quello che si era fatto in quel momento non bastava: e quando non basta, devi provare altro. Abbiamo avuto comunque delle occasioni con un palo, una traversa e una clamorosa occasione con De Vrij"

"Ci è mancata brillantezza e freschezza, l'approccio non è stato buono, non da squadra che voleva mettere tutto quello che aveva. Come ho detto anche nel cooling break siamo stati presuntuosi, cercando il bello quando si poteva anche attaccare la linea con più semplicità. Ma oggi eravamo questi, con queste energie: abbiamo provato a ribaltare la partita e siamo stati pure sfortunati tra palo e situazione nitida di De Vrij. Abbiamo subito due gol con tre tiri in porta".

Cosa tenersi di questa esperienza?
"Mi prendo le tre settimane in cui ho potuto conoscere il gruppo, lavorare con loro capendone pregi e difetti. Le ferite, il carattere, l'orgoglio dei nostri giocatori che hanno trovato in fondo al sacco alla fine di una stagione difficile. Prendo sempre la parte piena del bicchiere, se guardi solo il negativo ti viene il mal di testa. Il compito è ripartire da queste tre settimane e programmare la nuova stagione e gli obiettivi".

Lautaro Martinez ci è andato duro con il gruppo. Un commento?
"Noi siamo dei vincenti e abbiamo questa competitività che ci porta a tirare fuori orgoglio e carattere, cerchiamo di trasmetterli a tutti. Se non sbaglio anche io ho detto che bisogna tutti rimanere a remare nella stessa direzione sulla barca. Sono stato più delicato, forse, lui è entrato a gamba tesa. Ma questo è perché la società ha voglia di riscattare un'annata non semplice da gestire e che prepara il futuro con determinazione".

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