Inter, Chivu si confronta con la squadra: faccia a faccia tra Lautaro e Thuram
L'Inter è ripartita da Charlotte con destinazione Italia. A 24 ore dalla clamorosa eliminazione dal Mondiale per club per mano del Fluminense, ma soprattutto del terremoto mediatico creato dalle dichiarazioni di Lautaro Martinez e del presidente Beppe Marotta alle quali ha replicato qualche ora dopo Hakan Calhanoglu, i nerazzurri si sono imbarcati con l'obiettivo di lasciarsi alle spalle il prima possibile tutto quanto. Non sarà semplice e saranno necessari confronti vis a vis coi protagonisti coinvolti in prima linea, ma intanto l'allenatore Cristian Chivu ha voluto mettere il suo punto sulla vicenda.
LAUTARO ATTACCA: "CHI NON VUOLE RESTARE, SE NE VADA"
Secondo quanto ricostruisce La Gazzetta dello Sport, prima che l'intera comitiva nerazzurra lasciasse per l'ultima volta l'hotel che ha ospitato squadra e staff tecnico prima che si dirigessero verso l'aeroporto di Charlotte, il nuovo allenatore dell'Inter ha voluto fortemente confrontarsi coi suoi calciatori. Un colloquio nel quale i riflettori erano ovviamente puntati su Lautaro Martinez, autore del duro attacco nei confronti di quei compagni di squadra non ritenuti evidentemente del tutto allineati col nuovo corso, e su Marcus Thuram. Quest'ultimo ha reso ulteriormente elettrico l'ambiente col “like” posto sotto il lungo post Instagram con cui in giornata Hakan Calhanoglu – infortunato e già rientrato in Europa nei giorni passati – ha risposto per le rime alle parole del suo capitano e di Marotta.
CALHANOGLU IN TACKLE SU LAUTARO E MAROTTA: "MERITO RISPETTO"
Ma il confronto richiesto direttamente da Cristian Chivu – che nel post-partita del match contro il Fluminense aveva provato ad abbassare i toni e ridimensionare la portata del caso – era rivolto a tutti i componenti della rosa presenti negli Stati Uniti e ha chiamato in causa altri esponenti importanti dello spogliatoio interista, chiamati a dire la loro in un momento molto delicato, di chiusura di una stagione lunga, estenuante e avara di trofei, ma inaspettatamente arricchitasi di veleni che rischiano di compromettere la ripartenza fissata ad Appiano Gentile a fine mese.
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Raggiunta l'Italia, i giocatori dell'Inter otterranno infatti il tradizionale rompete le righe e, in attesa di conferme ufficiali da parte della società, dovrebbero beneficiare di un periodo di stop di circa 3 settimane, per poi iniziare a preparare la prossima stagione. Il gruppo di calciatori che non ha partecipato al Mondiale per club o che lo ha fatto in minima parte – quindi i vari infortunati tra cui Frattesi, Zielinski, Bisseck e Pavard – e gli eventuali volti nuovi che potrebbero aggiungersi all'ultimo acquisto Bonny saranno subito di scena nel centro sportivo di Appiano Gentile, mentre chi ha giocato di più negli Stati Uniti beneficerà di un periodo di riposo supplementare. Nella speranza che le chiacchiere che ci sono state già a Charlotte e quelle che seguiranno riportino un clima di unione e compattezza all'interno del mondo nerazzurro.