Inter, Chivu: “Thuram è pronto. Frattesi e Calha? Tornano a Milano anche per non alimentare voci”
Alla vigilia della sfida contro il Fluminense, il tecnico dell’Inter, Cristian Chivu, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti alla consueta conferenza stampa a presentazione del match.
Partita da dentro o fuori in un contesto diverso, siete pronti a salire di livello?
“Siamo pronti come lo siamo stati dall’inizio, siamo venuto qui per onorare questo torneo e quel che il nostro club rappresenta nel mondo. Adesso abbiamo anche avuto qualche giorno di riposo, poi ci siamo allenati qui in condizioni diverse rispetto a come eravamo abituati perché a Seattle faceva più fresco. Ma siamo pronti a far vedere la nostra miglior versione”.
Come sta Thuram? È pronto?
“Ha fatto due allenamenti buoni e ha smaltito quel fastidio che aveva alla coscia. Sì è messo a disposizione del gruppo e poi sta a me scegliere se partirà dall’inizio”.
Avete perso tanti calciatori, la rosa è sufficiente?
“Già partendo abbiamo considerato imprevisti e per questo abbiamo aggregato qualche ragazzo in più. Sono contento perché abbiamo fatto scelte mettendo un po’ di punti interrogativi su quello che sarebbe potuto accadere. Nel calcio può succedere, ci sono giocatori da gestire con le pinze e che si portano dietro problemini. C’è chi recupera come Marcus e ci ci prova ma non ce la fa come Calhanoglu o Frattesi. Abbiamo deciso di mandarli a Milano per curarsi meglio e per eliminare qualche rumore in giro che non avrebbe fatto bene né a loro né al gruppo. Li abbiamo mandati in vacanza. Non so se arriverà qualcuno se passiamo il turno, sono scelte che faremo a porte chiuse e voi lo scoprirete dopo”.
Cosa vi aspettate dal Fluminense?
“Tutte le squadre rimaste hanno l’ambizione di giocarsi un quarto. È una squadra che ha esperienza e intensità, da questo punto di vista la partita contro il RIver ci è stata molto utile perché abbiamo dovuto alzare i giri. Domani sarà la stessa cosa e dovremo calarci subito in quello che la partita ci offre. Il precedente contro il River mi lascia sperare che saremo all’altezza”.
Cosa ti ha lasciato il pareggio del Fluminense contro il Borussia?
“Era la prima partita della competizione e a un certo punto della partita si sono entrambe accontentate di non perdere. Domani sarà invece partita secca, con eventuali supplementari e rigori. Dal punto di vista dell’intensità si proverà a vincere fino in fondo e ci saranno sempre le antenne dritte al fine di non fare errori e provare a sfruttare quelli degli avversari. Non sarà facile per nessuno, m è una squadra che ha esperienza”.
Cosa ha pensato sul protocollo meteo?
“Spero che domani si prenda una decisione prima di iniziare la partita perché si tratta di un’allerta e se ci fanno aspettare due ore allo stadio diventa difficile anche per la preparazione per la partita. Significa calibrare anche cosa e quanto si mangia o si beve per esprimerci al meglio. Spero che entro domani alle 12 si faccia chiarezza e si decida prima. Bisogna prendersi la responsabilità di prendere una decisione, che non influisca sulla qualità della partita e sull’incolumità dei calciatori”.
Com’è la situazione oggi a qualche settimana dal suo arrivo?
“Come al primo giorno, qualcuno è ritornato, qualcuno non c’è più, ma noi siamo gli stessi e abbiamo l’ambizione di giocare un grande torneo. Abbiamo la passione per mettercela tutta”.