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CALCIOMERCATO31 mag 2025, 15:10
Ultimi aggiornamenti: 26 giu 2025, 19:38

Inter, è morto a 84 anni l'ex presidente Pellegrini: vinse lo Scudetto dei record e due Coppe Uefa. Il messaggio d'addio del club

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A 84 anni è morto lo storico ex presidente dell'Inter Ernesto Pellegrini. Proprietario del club nerazzurro tra il 1984 e il 1995, prima di cedere a Massimo Moratti, si è spento proprio nel giorno della finale di Champions League tra la sua Inter e il Paris Saint-Germain.

LA STORIA - Nato a Milano il 14 dicembre 1940, Pellegrini è stato presidente e amministratore delegato della Pellegini S.p.a, società che comprende, tra gli altri servizi, ristorazione collettiva e commerciale e servizi di welfare aziendale. Ha acquistato l'Inter nel 1984, contribuentdo ad accrescere il palmares della società nerazzurra con lo storico scudetto dei record del 1989vinto con 58 punti in 34 partite. Oltre a quello si ricodano la Supercoppa italiana sempre del 1989 contro la Samdpdoria e le due Coppe Uefa: quella de1991, contro la Roma e del 1994 contro il Salisburgo.

SOGNO E INCUBO: IL RACCONTO DELL'INTER DEI RECORD

SERENA - Aldo Serena, che dell'Inter dei Record è stato grandissimo protagonista, lo ha ricordato sul suo profilo X: "Proprio il giorno di un evento speciale della tua Inter Ernesto te ne sei voluto andare. Gli hai voluto tanto bene".


IL MESSAGGIO DELL'INTER - Non poteva, poi, mancare il ricordo proprio dell'Inter: "Ci ha lasciato il Presidente Ernesto Pellegrini. Per undici anni ha guidato l’Inter con saggezza, onore e determinazione, lasciando una impronta indelebile nella storia del nostro Club. FC Internazionale Milano e tutto il popolo nerazzurro si stringono attorno ai suoi familiari".

E IL COMUNICATO - Ci sono colpi di fulmine inevitabili, fatti apposta per far scattare la scintilla di un amore duraturo, eterno, totale. Per Ernesto Pellegrini fu un affollato Inter-Juventus: 4 aprile 1954. Aveva 14 anni e la quantità di spettatori a San Siro quasi gli impedirono di scorgere quello che accadeva in campo. Un peccato, perché sul terreno di gioco i nerazzurri si imposero per 6-0, con una doppietta di quel meraviglioso giocatore che era Nacka Skoglund.Ernesto Pellegrini, nato a Milano nel 1940, seguiva con gli occhi pieni di gioia le mosse del fuoriclasse svedese anche per le strade di Milano: lo osservava in Piazza dei Mercanti, dove Skoglund andava a farsi lucidare le scarpe. Rapito da tanta classe splendente, il giovane Ernesto maturò una passione e ammirazione infinite: "Ero innamorato dei colori nerazzurri, orgoglioso. E sognavo: un giorno...".Figlio di contadini, lavoratore intraprendente: nel 1965 si mise in proprio, iniziando un'avventura imprenditoriale che ora dà lavoro a migliaia persone. Una storia di successo e di determinazione, di dedizione. Il richiamo dell'Inter era forte, fortissimo. Nel 1984, quando ne ebbe l'opportunità, Pellegrini realizzò il suo sogno che cullava da quando era bambino, dai tempi di Skoglund: diventare il presidente dell'Inter.Rilevò la società da Fraizzoli, con una stretta di mano, diventando il diciassettesimo presidente della storia nerazzurra. Undici anni, fino al 1995, prima di passare il testimone a Massimo Moratti. Undici anni con lo Scudetto dei record del 1989, la Supercoppa Italiana, le due Coppe Uefa (1991 e 1994).L'Inter dei tedeschi: prima Rummenigge, poi Matthäus, Brehme, Klinsmann. L'Inter di Trapattoni, con Zenga-Bergomi-Ferri-Berti, insomma con quella formazione che possiamo ancora recitare a memoria, con Serenza-Diaz a chiudere l'11 e la filastrocca, oltre alle azioni di gioco, tramutate sempre in goal.

Non solo campo, non solo lavoro. La voglia di restituire, di dare agli altri: la Fondazione Pellegrini, il ristorante Ruben, azioni concrete per dare da mangiare alle persone in difficoltà. Per dare dignità.

Nel 2020 l’Inter lo ha introdotto nella Hall of Fame del Club, consegnandogli il Premio Speciale. Un riconoscimento alla passione, alla dedizione, alla bontà di una persona che ha segnato la storia, non solo dell’Inter".


IL SALUTO DEL PSG - Al cordoglio si è unito anche il PSG, avversario dei nerazzurri nella finale di Monaco: "Il Paris Saint-Germain rende omaggio alla memoria dell'ex presidente Ernesto Pellegrini e porge le sue più sincere condoglianze alla sua famiglia, ai suoi cari e all'Inter".

IL COMUNICATO DELLA SERIE A - "Si è spento oggi all`età di 84 anni Ernesto Pellegrini. Sotto la sua Presidenza, dal 1984 al 1995, l`Inter conquistò nel 1989 il tredicesimo Scudetto della storia nerazzurra, quello dei record con 58 punti in 34 partite, oltre ad una Supercoppa italiana e a due Coppe UEFA. Pellegrini restò alla guida del Club fino al 1995, prima di cedere le quote del club a Massimo Moratti. Tutta la Lega Serie A si stringe alla famiglia Pellegrini ed esprime le più sentite condoglianze".

IL MILAN - Condogiannze anche dagli eterni rivali del Milan: "Ernesto Pellegrini, un rivale in tante sfide, sempre appassionato e leale. Sincere condoglianze a tutta la famiglia Pellegrini e a tutti gli sportivi nerazzurri".

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