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Pasquale Guarro03 giu 2025, 10:30
Ultimi aggiornamenti: 26 giu 2025, 19:39

Inter, Marotta prova a convincere Inzaghi. Anche Fabregas ha dei dubbi

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Non c’è tempo. Certo, in un mondo ideale sarebbe necessario prendersi qualche giorno e digerire la brutta sconfitta patita in Champions League, ma la verità è che l’Inter non può permettersi neanche questo, visto che tra quindici giorni si ritroverà impegnata in America per il Mondiale per Club. E allora fa tutta la differenza del mondo chiarire in fretta chi sarà il nuovo allenatore, se si andrà avanti con Simone Inzaghi o se invece sarà necessario partire alla svelta da un nuovo tecnico. È per questo che l’incontro di oggi pomeriggio assume un’importanza fondamentale, un incontro determinante e che non prevede la possibilità di ulteriori aggiornamenti: o dentro o fuori, ogni cosa sarà dunque decisa entro le prossime 24 ore. 

INZAGHI, DOMANI IL VERTICE DECISIVO

DE ZERBI E FABREGAS NON SEMPLICI -In Viale della Liberazione nutrono ancora la speranza di riuscire a sistemare le cose e ripartire con Inzaghi, lo stesso Marotta è sicuro che alla fine il dialogo possa portare a una soluzione di buon senso, ma l’esperienza induce comunque la dirigenza a guardarsi attorno. In questi mesi Piero Ausilio, direttore sportivo del club, ha costruito un ottimo rapporto con Cesc Fàbregas, attuale tecnico del Como ma nelle mire proprio dell’Inter, che in caso di separazione con Inzaghi, vorrebbe ripartire da un allenatore giovane e dalle chiare idee di gioco. Fabregas è il profilo giusto ma in queste ore il tecnico spagnolo, stando alle indiscrezioni raccolte, non sembrerebbe pienamente convinto, né dal progetto Inter né di lasciare il Como. Marotta potrebbe provare a fargli cambiare idea, ma non è detto che ci riesca. Un po’ lo stesso discorso che vale per Roberto De Zerbi, il quale ha già dato la propria parola al Marsiglia di proseguire ancora un anno in Francia. 

OAKTREE VOTA PER IL RINNOVO - Ecco perché nell’incontro di oggi sarà importante che Marotta si giochi le carte giuste. La verità è che un addio di Inzaghi potrebbe cogliere la società impreparata, una condizione non ideale per Oaktree, che dal ciclo Inzaghi ha raccolto il massimo dal punto di vista dei ricavi, aspetto che per gli americani conta più di qualsiasi altro. La proprietà spinge per la conferma ma ad oggi non ci sono garanzie e la verità è che tutto si deciderà proprio in giornata. L’offerta del Al-Hilal per Inzaghi è concreta, proprio in questa ore l’intermediario che cura la questione è a Milano per parlare degli ultimi dettagli economici e ricevere una risposta definitiva. L’Inter per adesso non dispera ma la sensazione è che Marotta, al di là di Fabregas e De Zerbi, abbia già iniziato a considerare anche qualcosa di diverso. 

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