Inter-River, rissa nel finale. Acuna contro tutti, Chivu entra in campo e Dumfries scappa negli spogliatoi: cos'è successo
È successo di tutto nel finale di Inter-River Plate, terza e ultima gara del girone E del Mondiale per Club. I nerazzurri l’hanno portata a casa con un secco 2-0, strappando il pass per gli ottavi di finale dove troveranno il Fluminense. Niente da fare invece per gli argentini che vengono superati dal Monterrey e sono quindi eliminati. Una beffa per la squadra di Gallardo e per gli oltre 40mila tifosi del Mas Grande che erano arrivati a Seattle a sostenere la propria squadra.
Una delusione che è montata piano piano e che è esplosa negli ultimi minuti quando i giocatori argentini avevano ormai capito di aver fallito l’obiettivo qualificazione e hanno quindi messo gli ultimi scampoli del match sulla rissa e l’intimidazione. I Millionarios hanno chiuso il match in 9 per le espulsioni di Martinez Quarta e Montiel ma tanti altri interpreti della squadra argentina hanno flirtato con il rosso.
C’è da dire che tutti gli oltre novanta minuti si sono contraddistinti per un forte agonismo e per falli anche duri già a partire dai primi minuti. L’arbitro Tantashev dal canto suo è stato molto permissivo e ha lasciato fare. Tackle, scivolate, interventi duri, non è mancato nulla di tutto questo. Alla fine il bilancio recita due rossi e sette gialli ma in tanti sono stati anche graziati. La prima espulsione è stata ai danni dell’ex Fiorentina, Martinez Quarta, per dogso, mentre la seconda è stata comminata nel finale a Montiel che, già ammonito, ha protestato veementemente ed è stato espulso.
Il più indiavolato però, per tutta la gara, è stato di certo Acuna. L’argentino ha rischiato più volte la sanzione per alcuni interventi duri e si è allacciato spesso col rivale diretto, Dumfries. I due avevano delle ruggini già dall’ultima sfida ai Mondiali tra Argentina e Olanda e hanno avuto modo di fare di nuovo “amicizia”. Beccatisi per tutti i 90’, la sfida tra i due si è accesa nel finale. Prima una sbracciata dell’esterno interista che ha colpito sul volto Acuna e gli è valso il giallo, poi un nuovo scontro. Stavolta, a centrocampo, i due si sono avvinghiati a terra e nessuno dei due aveva intenzione di lasciare andare il rivale. È dovuto intervenire l’arbitro e in un secondo momento sono entrati nella contesa anche alcuni compagni di squadra per evitare che la cosa degenerasse e portasse ad altri cartellini.
Il duello rusticano però non aveva ancora vissuto l’epilogo. Negli istanti precedenti e appena successivi al triplice fischio infatti, forse dopo qualche parolina di troppo dell’olandese, Acuna ha deciso di farsi giustizia da solo. Ha iniziato a rincorrere l’avversario che si è dato alla fuga. Inutili i tentativi di calmare l’argentino, Acuna è sfuggito a diversi placcaggi di giocatori del River e dell’Inter. Con gli occhi spiritati voleva raggiungere Dumfries. Tutti gli effettivi si sono riversati in campo, anche Chivu con il compito di fare in modo che i due non venissero alle mani. Così è stato nonostante attimi di grande tensione. Dumfries ne ha approfittato per scappare negli spogliatoi, scortato dai suoi compagni, e raggiunto anche da diversi oggetti lanciati dalle curve. Un finale poco edificante per una partita molto tesa.