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Federico Zanon29 apr 2025, 10:30
Ultimi aggiornamenti: 26 giu 2025, 19:18

Inter, stanca e spremuta: ma in Europa c'è chi corre di più. Il problema è soprattutto mentale

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Una squadra sulle gambe, nel momento decisivo della stagione. L'Inter si riscopre stanca, senza energie, le partite contro Milan, nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, e Roma, in campionato, hanno lanciato un allarme forte e chiaro. Dopo il ko contro i rossoneri Simone Inzaghi ha riconosciuto il momento, chiedendo però una reazione ("Ora dobbiamo andare avanti, la stanchezza fisica e mentale c’è ma dobbiamo essere più forti di questo, siamo l’Inter"), che contro la truppa di Ranieri non è arrivata. L'Inter è entrata in un vortice di smarrimento e confusione e all'orizzonte c'è il Barcellona, una partita da non sbagliare per continuare a coltivare il sogno Champions.

La stanchezza c'è, ma come sottolinea la Gazzetta dello Sport se si ragiona in ottica europea, non c'è un gap con le altre semifinaliste: l'Inter ha giocato lo stesso numero di partite dell'Arsenal (52), una in più del Paris Saint-Germain e una  in meno del Barcellona. Sempre tenendo in considerazione le quattro più belle di questa edizione di Champions, nessun giocatore nerazzurro è tra le prime posizioni per minuti giocati. Sommer, un portiere, è solo il sesto, davanti a lui ci sono quattro uomini di movimento (Koundé, Pedri, Raphinha e Saliba). Lautaro, che il giocatore di movimento più impiegato da Inzaghi, è solo 14esimo tra le prime quattro, 12esimo esclusi i portieri.

Di fatto chi ha corso più dell'Inter lo ha fatto in maniera migliore. Il Barcellona, che sabato sera ha giocato e vinto ai supplementari la finale di Coppa del Re contro il Real Madrid, è apparso in condizioni nettamente superiori dal punto di vista atletico. In questo momento delicato bisogna raccogliere le energie e rimaste e soprattutto gestirle. Perché Scudetto e Champions sono ancora alla portata, perché il Doblete è ancora realtà. Fisico sì, insomma, ma anche testa. Quella che serve all'Inter per uscire da questo momento.

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