Inter, Thohir accusa: i 10 sotto esame
"Ho detto al mio management e all'allenatore che dobbiamo essere sicuri che chi resterà abbia ben chiaro cosa significa essere parte dell'Inter e indossare questa maglia. Dobbiamo essere continui, dare sempre il massimo. Se no, non si è da Inter ed è meglio che vadano". Parole dure, firmate Erick Thohir. Siamo alla fase finale della stagione, tempo di bilanci. Ci saranno incontri tra presidente, dirigenti e Mancini per decidere chi resta e chi parte. Da una parte ci sono i top, come Handanovic e Icardi: possono partire, ma solo per offerte molto alte e dipenderà anche dalla loro volontà. E poi ci sono i giocatori sotto esame, quelli che hanno deluso, che invece potrebbero finire nella lista dei cedibili.
JUAN JESUS - Potrebbe restare come riserva in difesa, perché può fare sia il centrale che il terzino sinistro. Quando è stato chiamato in casa non sempre ha convinto, potrebbe essere sacrificato se c'è l'offerta.
ALEX TELLES - Non sarà riscattato, nonostante qualche buona prestazione. C'è già il suo sostituto: Caner Erkin, anche lui arriva dalla Turchia, dal Fenerbahce.
SANTON - Titolare nella prima parte della stagione, deludente nell'ultimo derby e sparito nel girone di ritorno. Andrà via: ci sono alcune piste in Italie e alcune in Premier.
D'AMBROSIO - Futuro incerto, potrebbe anche rimanere perché a Mancini piace e ha giocato praticamente sempre di recente. Potrebbe servire per fare cassa se arriveranno offerte, in particolare dall'Inghilterra.
FELIPE MELO - Scommessa persa da Mancini, era partito bene ma poi ha fatto errori pesanti come contro la Lazio. Dal suo entourage filtra che per l'allenatore non è in discussione e rimarrà. La società però non è convinta della sua permanenza, può restare solo come riserva ma ha un ingaggio alto.
MEDEL - Per Mancini è stato un titolarissimo in questa stagione, mai in discussione. Può fare anche il centrale di difesa. Dovrebbe restare, ma può cambiare il suo ruolo: l'Inter cerca un regista vero davanti alla difesa.
LJAJIC - L'Inter non lo riscatta e tornerà alla Roma, non ha convinto: gli manca continuità. Troppi alti e bassi, come dice Thohir.
BIABIANY - Ha il vantaggio di essere cresciuto nell'Inter, utile per le liste di Europa League. Per questo dovrebbe restare come alternativa.
JOVETIC - L'Inter ha obbligo di riscatto dal Manchester City, ma gli sta cercando una sistemazione come accadde per Shaqiri. Ovvero un club che lo prenda alle stesse condizioni, pagando - di fatto - il riscatto al City. Non sono state gradite le parole post Empoli ("Non sono venuto qui per fare panchina"), rischia una multa.
EDER - Situazione spinosa come Jovetic, perché l'Inter ha l'obbligo di riscatto. Ha deluso e perso il posto da titolare, ma potrebbe avere un'altra chance viste le difficoltà nel trovare un'altra destinazione dopo l'acquisto in prestito con obbligo di riscatto.