Intermania: -1 dal Napoli, il rigore non dato a Bisseck sbugiarda chi parla di Marotta League
Dalla A alla Z. L'Inter manda in goal tutti i giocatori di movimento della prima squadra. Fino a due partite fa gli unici a non aver ancora segnato in questa stagione erano Acerbi e Zalewski, andati in rete rispettivamente contro Barcellona e Torino.
Dove, dopo il vantaggio firmato dal polacco arrivato in prestito con diritto di riscatto dalla Roma, il raddoppio lo realizza un altro classe 2002: Asllani, ancora a bersaglio su rigore dopo quello decisivo nel successo di settimana scorsa sul Verona a San Siro.
A proposito di vittorie in Serie A, dopo le 108 ottenute alla Lazio, Simone Inzaghi centra la numero 100 con l'Inter alla sua 150esima panchina nerazzurra. Si tratta del secondo allenatore ad andare in tripla cifra con due squadre diverse dopo Nils Liedholm con Roma (135) e Milan (102).
Prima della trasferta di Torino sotto la pioggia, il Barcellona batte 4-3 il Real Madrid ingigantendo ulteriormente l'impresa dell'Inter in Champions League. Dopo il Napoli viene frenato sul 2-2 in casa dal Genoa di Vieira e resta con un solo punto di vantaggio in vista della prossima trasferta contro una squadra allenata da un altro ex calciatore nerazzurro (Chivu) a Parma.
Dove l'Inter si era fatta rimontare dal 2-0 al 2-2, perdendo due punti probabilmente decisivi per lo Scudetto. A questo punto crescono i rimpianti anche per le ultime due sconfitte di misura a Bologna (con goal di Orsolini al 94°) e contro la Roma, con tanto di rigore solare su Bisseck non fischiato dall'arbitro. Quest'ultimo è soltanto un episodio, che non può essere considerato decisivo ai fini del campionato in un senso o nell'altro. Ma sbugiarda tutti quelli che, sui social, continuano a parlare di Marotta League…
Ma ormai è inutile guardarsi indietro, meglio pensare alle prossime tre gare: a San Siro contro la Lazio, a Como e soprattutto a Monaco di Baviera contro il PSG in finale di Champions League. La più bella e importante di tutte, a prescindere da un improbabile spareggio per lo Scudetto.
Sarà interessante vedere le scelte della Lega Serie A sugli orari della penultima giornata di campionato. Al momento ci sono due ipotesi: far giocare tutte le partite in contemporanea (a parte l'Atalanta se dovesse battere la Roma qualificandosi in Champions League) oppure dividere in due blocchi, il primo domenica pomeriggio con le squadre in lotta per la salvezza (tranne il Parma) e il secondo domenica sera con le squadre in lotta per Scudetto e Champions. In quest'ultimo caso il Parma potrebbe scendere in campo già salvo contro il Napoli…
Se il Napoli vince a Parma e l'Inter perde in casa con la Lazio, la squadra di Conte vincerebbe lo Scudetto con un turno d'anticipo. Altrimenti le partite dell'ultima giornata di campionato (Como-Inter e Napoli-Cagliari) dovrebbero essere anticipate in settimana a mercoledì 21 o più probabilmente giovedì 22 maggio, in modo da tenere libera un'altra data (domenica 25 o più probabilmente lunedì 26 maggio) per un eventuale spareggio Scudetto in caso di arrivo a pari punti in classifica, visto che poi l'Inter deve giocare contro il PSG in finale di Champions League sabato 31 maggio a Monaco di Baviera in Germania.
Curiosità finale. Le parole di Antonio Conte sul campionato ("Non so se augurarmi che vinca il migliore… Spero vinca chi lo merita di più") sono paragonabili a quelle di Simone Inzaghi per la Champions: "Non abbiamo il budget di PSG, Bayern o Barcellona, ma con il nostro cuore possiamo giocarcela con tutti. Forse non siamo i più forti, speriamo di dimostrarci i più bravi".