Italia U21-Romania U21, le pagelle di CM: Desplanches eroe, Ndour gli deve una birra. Munteanu tradisce
Italia-Romania
Italia
Desplanches 7: non servono parate nella prima mezz'ora, ma notevole un'uscita di testa alla Neuer ben fuori dall'area di rigore. Per fortuna che non ci sono Stankovic nelle fila rumene. Un tiro simile a quelli del Deki laziale e interista lo produce Akdag, ma il portiere è attento e lo respinge. Para il rigore di Munteanu in un momento chiave tuffandosi sulla propria destra. Bene anche l'uscita su Mitrov, gli mette pressione e l'avversario appena entrato fallisce il colpo del pareggio.
Zanotti 6: diligente, si fa apprezzare nel primo tempo e solo il palo non gli consente di mettere a referto un assist per Baldanzi nella ripresa, appoggio intelligente al limite dell'area. (dall'86' Kayode sv)
Ghilardi 6: sua l'apertura per l'azione della rete di Baldanzi, mentre in difesa tiene bene Munteanu con la collaborazione di Zanotti. Arriveranno avversari ben più tosti. Lento nel reagire nel finale su Mitrov, che per fortuna calibra male il pallonetto.
Pirola 7: in qualche modo riesce a opporsi al tiro deviato di Grameni, gli dà una mano involontaria Ignat col corpo. Regge alla grande sui tentativi degli avversari, risultando il migliore del reparto.
Ruggeri 6: suo l'assist per il goal di Baldanzi con un buon inserimento favorito da un liscio. Amministra quando la Romania attacca, tiene la linea sul goal in fuorigioco di Stoica, si propone in avanti quando può. Dov'era in occasione del goal sbagliato da Mitrov?
Fabbian 6: con due attaccanti così poco strutturati fisicamente, dovrebbe essere lui a riempire l'area, ma non riesce a farsi servire quando si inserisce. La cosa migliore del suo primo tempo è il break col quale dà il via all'azione che porta al palo di Koleosho. Più coinvolto rispetto a Ndour anche nella ripresa.
Prati 6: la Romania lo fa impostare molto poco, deve defilarsi per giocare con calma qualche pallone. Non insufficiente, ma nemmeno più che sufficiente la sua prestazione.
Ndour 5: non molto differente il suo primo tempo da quello dell'omologo Fabbian, un tiro un po' strozzato sul finale di frazione e poi tanta lotta. Ingenuo proprio sulla sirena della frazione: si fa anticipare da Ignat e lo abbatte in area, rigore. Ci pensa Desplanches, ma da uno come lui non ci si aspettano sviste del genere.
Baldanzi 6,5: spento per 25', non trova i giusti spazi, poi capisce la pericolosità dell'inserimento di Ruggeri, si propone a rimorchio e fionda in rete l'1-0. Poi fa l'assist buono per Koleosho, che prende il palo. Il palo sorride a Sava e gli nega la doppietta nel secondo tempo. (dall'86 Pisilli sv)
Koleosho 6: punta mobile, molto mobile, arriva per primo al tiro con una conclusione dalla distanza un po' troppo centrale. Ha l'occasione per il 2-0, ma chiude il destro sul primo palo su assist di Baldanzi e centra in pieno il legno. (dal 63' Ambrosino 6: fa un po' più reparto, appoggi utili. Potrebbe essere molto adatto a certi tipi di partita in assenza di Pio Esposito)
Gnonto 5: rimane un po' più centrale anche se non è un riferimento, prova a orchestrare delle combinazioni con le mezzali e Baldanzi ma non incide. (dal 63' Casadei 6: non ha chiuso al meglio la stagione col Torino dopo un avvio convincente, il suo ingresso stasera è positivo e contribuisce a tener su qualche pallone soprattutto sui rinvii di Desplanches).
Ct. Nunziata 6: non brillantissimo l'attacco leggero, la partita la risolvono Baldanzi in maniera un po' estemporanea e Desplanches che para il rigore di Munteanu. Ci sarà del lavoro da fare, ma la rosa che ha a disposizione non sembra avere la forza per asfaltare formazioni che si chiudono. Forse è più adatta a colpire in contropiede, lo vedremo più avanti nel corso del torneo.
Romania
Sava 6: ingannato da una deviazione amica sul goal di Baldanzi, per poco non ingannato da se stesso su un altro tiro del romanista nella ripresa, lo salva il palo.
Strata 5.5: non benissimo nel tentativo di arpionare il pallone che poi finisce a Ruggeri che assiste Baldanzi per l'1-0. Non si riscatta col passare dei minuti, anche perché l'Italia spinge meno, forte del vantaggio. (dal 61' Sirbu 6: buon ingresso, Ruggeri deve stare attento e spinge meno)
Ignat 5: dietro balla, ma davanti si conquista un calcio di rigore fondamentale anticipando Ndour. Peccato per lui che Munteanu non riesca a capitalizzare questa occasione e renda insufficiente una gara piena di difficoltà terminata all'intervallo. (46' Perianu 6: c'è Ambrosino dall'ora in avanti, ma con lui il reparto tiene meglio rispetto al primo tempo)
M. Ilie 6: il più positivo dietro, cade con l'onore delle armi e mette pezze dove riesce. Sufficiente la sua prova.
Borza 5,5: legna a sufficienza sulla corsia mancina, un po' in affanno quando Koleosho gravita dalle sue parti ma poco altro da segnalare. E da elogiare.
Corbu 5,5: un po' come Grameni, almeno limitano le mezzali azzurre. Di farsi notare in avanti non se ne parla proprio. Sostituito all'intervallo. (dal 46' Popescu 6: Un po' meglio rispetto al compagno che sostituisce)
Akdag 6: con un missile mancino chiama Desplanches alla prima parata poco prima del 40'. Brutto, bruttissimo il pallone che regala all'Italia pochi secondi prima del palo di Koleosho. Non una serata da ricordare difensivamente.
Grameni 6: sfortunato, è il suo compagno Ignat a deviargli una conclusione che sembrava pericolosissima. Partita di sostanza. (dall'86' Mitrov 5,5: ha l'occasione del pareggio appena entrato, la spreca anche per via di una buona uscita di Desplanches).
R. Ilie 5,5: impalpabile, ma non il peggiore degli attaccanti dato che Munteanu cicca l'appuntamento con l'esordio nella rassegna continentale.
Munteanu 4,5: in teoria è la stella della nazionale dei Carpazi, ma si sacrifica su Prati in marcatura. Poca roba davanti, ben controllato da Zanotti e Ghilardi, ma l'occasione arriva dal dischetto e non riesce a sfruttarla.
Stoica 6: fastidioso per la linea azzurra con il suo svariare, festeggia il pareggio a inizio ripresa ma è tutto inutile per via di una posizione di fuorigioco. Alla fine è lui quello che l'Italia soffre maggiormente. (dal 61' Burnete 5: la punta del Lecce, come Munteanu, non si vede mai e tradisce le attese.
Ct. Pancu 5,5: non una gran bella Romania, poteva ambire a raccogliere qualcosa di più da questa partita. Il livello non consente di sognare, ma se i migliori in rosa non fanno il proprio dovere è tutto maledettamente più difficile.