Pubblicità
Pubblicità
kane.bayern.monaco.primo.piano.2024.25.jpg
Gabriele Stragapede26 apr 2025, 20:59
Ultimi aggiornamenti: 26 giu 2025, 19:17

La maledizione di Kane può finalmente spezzarsi: primo titolo a un passo, ma... Non sarà in campo, il motivo

Pubblicità

Una maledizione che sembra finalmente aver fine: Harry Kane è pronto a vincere il primo trofeo della sua carriera da professionista. L’attaccante inglese del Bayern Monaco – che a palmares si ritrova solamente un torneo internazionale di Algarve con l’Inghilterra Under 17 – dopo svariati e numerosi premi in singolar tenzone (una scarpa d’oro, 9 titoli di capocannoniere tra Premier League, Champions, Bundesliga e Nazionale e le quattro nomine di giocatore della stagione), può trionfare e sollevare al cielo una coppa.

L’ex giocatore del Tottenham, infatti, si trova a una sola partita dal vincere il Meisterschalen con la maglia del Bayern Monaco. Il primo titolo non individuale di tutta la sua carriera, la prima soddisfazione dopo un percorso contrassegnato da numerose sconfitte in campo nazionale e internazionale: nella sua carriera infatti, Kane ha avuto la possibilità di aver successo e vincere un trofeo, ma in ogni occasione è uscito sconfitto (dalla scorsa Bundesliga, alla Premier League con il Tottenham, arrivando sino alle due finali degli Europei perse consecutivamente).

La prossima sfida in Bundes con il Lipsia può aritmeticamente vedere il Bayern Monaco laurearsi campione di Germania e, quindi, Kane vincere il suo primo trofeo. Il problema? L’attaccante britannico è stato ammonito per la quinta volta in questo campionato: diffidato, sarà squalificato per la partita valida per la 32a giornata del torneo tedesco. Nel match in cui il Bayern può alzare il suo 34° Meisterschalen, Kane non potrà essere a disposizione. Un evento che lo ha infastidito e non poco, come commentato dal suo compagno di squadra Aleksandar Pavlovic: "La cosa lo ha infastidito, ma ora faremo di tutto perché possa risolvere la questione a Lipsia senza di lui". Una maledizione pronta a spezzarsi, una gioia che potrà esplodere, però, solo dalla tribuna o – eventualmente – dagli spogliatoi.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità