Lazio, Ibrahimovic resta un mistero ma può essere ancora riscattato
Arijon Ibrahimovic è il calciatore meno utilizzato della rosa della Lazio. Il centrocampista tedesco, di origini kosovare, arrivato a gennaio in prestito dal Bayern Monaco, rimane un oggetto misterioso a Formello. Il ds Fabiani si era assunto pubblicamente la responsabilità di averlo preso e portato subito in prima squadra, ma non è mai stato un vero rinforzo per Baroni. Fermo ad appena 7 minuti giocati nel finale di gara nel tracollo biancoceleste a Bologna il 16 marzo scorso, il ragazzo - classe 2005 - vive in una condizione sospesa tra la scarsa considerazione dell'ambiente nei suoi confronti e la fiducia che invece la dirigenza nutre per una sua futura espolosione di talento.
Il paradosso è che a differenza di altri acquisti di gennaio, passati come meteore nel mondo Lazio, proprio lui - tra i meno impiegati di tutti - potrebbe invece rimanere ancora in rosa. Ne parla oggi il Corriere dello Sport. Il diritto di riscatto per Ibrahimovic è fissato a 8 milioni di euro. Il Bayern poi avrebbe un'opzione di controriscatto a 25 milioni più una percentuale sulla futura rivendita. Segno che i Germania credono tanto nel potenziale del ragazzo, passato l'anno scorso anche dal Frosinone. Nelle scorse settimane, scrive il quotidiano, c'è stato un contatto diretto tra il direttore sportivo biancoceleste e l'agente del giocatore. L'interesse a portare avanti il rapporto è stato confermato. Tutto però andrà conciliato con lo sviluppo del progetto tecnico del club e con le ambizioni del ragazzo stesso. A bocce ferme, a giugno, se ne riparlerà. Ogni opzione al momento resta aperta per il futuro di Ibrahimovic, che nel frattempo spera di avere almeno un'altra chance di mettersi in mostra in questi ultimi scampoli di campionato.