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Redazione Calciomercato30 mag 2025, 00:35
Ultimi aggiornamenti: 26 giu 2025, 19:37

Lazio, Lotito in pressing su Sarri: incontro interlocutorio

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Ore calde in casa Lazio per il ritorno di Maurizio Sarri. In serata si è tenuto un incontro a Formello tra l'agente dell'allenatore toscano e la dirigenza biancoceleste. Il presidente Claudio Lotito è in pressing, insieme a Fabiani, sul tecnico da un paio di giorni. Le intenzioni del club sono di arrivare a una firma il prima possibile. Sarri però vuole garanzie. E anche di questo si è parlato stasera.

IL NODO CRUCIALE - Se Sarri-bis sarà la dirigenza capitolina dovrà seguirlo sui profili da puntare per il mercato. Servirà confermare diversi big e rinnovare invece il resto della rosa secondo le indicazioni dell'allenatore ex Juve e Napoli. Proprio la mancata condivisione delle scelte di mercato era stata una delle ragioni che avevano accompagnato l'addio di Sarri alla Lazio nel 2024. Non dovranno più ripetersi determinate situazioni che in passato hanno incrinato i rapporti dentro e fuori lo spogliatoio e questo Lotito a parole lo ha già garantito al tecnico, che però vuole tutto nero su bianco. La parte economica non è un problema: l'accordo si può trovare per un biennale, con opzione sul terzo anno, a 3 milioni di euro a stagione. Ma a Sarri questo interessa il giusto. Vuole capire quali siano le intenzioni del club per aprire il nuovo ciclo. Se sarà convinto dirà sì, altrimenti niente da fare. A prescindere da altre offerte. L'Atalanta infatti, che avea sondato anche lei il mister toscano per il dopo Gasperini, si sta orientando su altri profili (Motta, Tudor, Pioli o Palladino i candidati).

ALTERNATIVE - Da Bergamo fanno sapere che non aspetteranno più la risposta di Sarri. E in realtà non lo farà neanche la Lazio. La società biancoceleste vorrebbe dare l'ufficialità dell'addio di Baroni contestualmente all'annuncio del nuovo allenatore. In caso di fumata nera con Sarri, i piani B si chiamano Gattuso o Conceicao, con il primo in vantaggio e già contattato in questi giorni. Più staccata l'idea Palladino, appena dimessosi dalla Fiorentina.

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