Llorente sicuro: "Per lo Scudetto sarà Conte vs Allegri. Vlahovic? Chi lascia la Juventus poi se ne pente"
Fernando Llorente, ex attaccante spagnolo che ha giocato due anni nella Juventus di Conte prima e di Allegri poi, ha parlato a La Gazzetta dello Sport nel contesto del Mondiale per Club che si sta disputando in USA:
"Il Psg campione d’Europa è la mia favorita, ma la Juventus ha una grande occasione: in un colpo solo può riscattare la stagione deludente e lanciarsi di prepotenza e con ottimismo in quella nuova",
CHI SARA' IL TRASCINATORE - "Io voto Tudor. Avete visto il capolavoro che ha fatto Luis Enrique nel Psg? Ecco, mi aspetto che Igor presenti una Juventus affamata. Tudor ha giocato nella Juventus come me e conosce il dna della società: quando indossi quella maglia al Mondiale non vai per partecipare, ma per provare ad alzare un trofeo. Se non puoi ancora riportare a casa Conte, che resta il top e a Napoli lo ha confermato nuovamente, è normale e giusto dare fiducia a Tudor. Igor ha ereditato in corsa una situazione difficile, però ha subito centrato l’obiettivo della qualificazione Champions".
COMOLLI SCELTA A SORPRESA? - "No, perché quando non si vince ci sta di cambiare le cose. Sono contento di vedere Giorgio Chiellini in società. Era uno dei nostri leader e sono convinto che sarà una grande guida per tutti: parliamo della storia della Juventus".
VLAHOVIC - "Quando lasci la Juve, ti penti quasi sempre. Sono scelte personali, ma se non hai offerte da top club come il Real Madrid o big di quel livello, io ci penserei bene prima di cambiare. La priorità è essere felici. Il Mondiale è una bella occasione per Vlahovic: avrà gli occhi di tutti addosso. I goal possono cambiare le storie degli attaccanti".
MERCATO ATTACCANTI - "Il mio preferito è Gyokeres, poi c’è Osimhen. Lo svedese dello Sporting abbina fisicità, tecnica e gol: segna a raffica. Mi piace anche Castro del Bologna, sembra abbia la grinta di Lautaro e Tevez. Carlitos, però, era unico".
INTER - "Conte ha fatto un capolavoro a Napoli, ma io resto dell’idea che l’Inter abbia buttato via il campionato perdendo con la Roma e pareggiando con la Lazio. In finale di Champions non c’è stata partita, però il Psg è pazzesco e avrebbe battuto chiunque. I nerazzurri hanno sempre una squadra forte, ma la garanzia resta Marotta: dove va, vince. Sarò sempre grato a lui e Paratici per avermi portato alla Juventus in passato".
ALLEGRI MILAN PER LO SCUDETTO? - "Quello è sicuro, se la giocherà con Conte. Max, quando alla Juve mi vedeva sul lettino dei fisioterapisti, mi prendeva sempre in giro: “Nandone, come va oggi?” Ama scherzare, ma è un vincente come Conte. Il Napoli è campione in carica e si rinforzerà: che colpo De Bruyne, un fuoriclasse che ha segnato la storia recente del City. Antonio è maniacale nel lavoro e sono convinto che farà vivere una seconda giovinezza al belga. Ma inizialmente De Bruyne dovrà adattarsi ai ritmi di allenamento di Conte, lo dico per esperienza personale: con lui prima soffri, però con il tempo vai il doppio degli avversari".
MODRIC - "Io gioco a padel adesso... Lui dal Real Madrid al Milan, però a dire il vero è bravo anche con la racchetta. Conosco bene Modric, abbiamo condiviso diversi eventi in Spagna. È super competitivo e geniale, un mostro con una mentalità di ferro. Farà la differenza anche a San Siro".