Milan, il profilo del 9 per Allegri: cosa filtra su Guirassy, Retegui, Mitrovic
Il Milan è ancora alla ricerca di un nuovo numero 9 da mettere a disposizione di Massimiliano Allegri in vista della stagione 2025/26, a maggior ragione dopo le parole pronunciate dal nuovo direttore sportivo rossonero Igli Tare nei giorni passati in un incontro con la stampa: "Stiamo cercando un altro giocatore che possa essere in competizione con Gimenez, con caratteristiche diverse da lui, un po' alla Giroud. Dobbiamo essere bravi a completare queste due cose insieme".
IDENTIKIT - La società di via Aldo Rossi valuta quindi di effettuare anche un investimento importante per trovare questo giocatore, che dalle indicazioni dello stesso Tare dovrà essere un uomo più 'da area di rigore' e che non necessariamente lavori per i compagni come invece si è visto in più di un'occasione con il messicano arrivato a gennaio dal Feyenoord - possibilmente anche dominante all'interno degli ultimi 16 metri di campo e con un grande senso del goal: la strada è tracciata e porta in Germania, più precisamente in Vestfalia e a Dortmund dove nel Borussia gioca il gigante guineano Serhou Guirassy.
VECCHIO PALLINO - L'interesse del Milan per il classe '96 nato in Francia non è un'assoluta novità: i rossoneri infatti si erano interessati al giocatore di proprietà dei tedeschi già tra il mercato di riparazione e la fine della stagione 2023/24, quando si stava cercando un giocatore da affiancare a Olivier Giroud e che potesse giocarsi il posto con l'ex Arsenal, oltre che una punta su cui costruire quello che sarebbe stato il post-Pioli - per cui in estate fu poi scelto Alvaro Morata. Le difficoltà per arrivare a Guirassy però non sono poche, in primis economiche ma non solo.
DIFFICOLTÀ - Per il suo numero 9 infatti il Borussia Dortmund ha sparato altissimo chiedendo 70 milioni - mentre il valore di mercato della punta si aggira attorno ai 45 milioni. La possibile spesa da sostenere però non è l'unica criticità sulla strada che porterebbe al franco-guineano, che al momento è impegnato nel Mondiale per Club negli Stati Uniti (dove il BVB affronterà i messicani del Monterrey nella notte italiana tra l'1 e il 2 luglio negli ottavi di finale e poi, in caso di passaggio del turno, una tra Real Madrid e Juventus il prossimo 5 luglio) e che quindi potrebbe aggregarsi ai rossoneri non prima del mese di agosto - a meno di 30 giorni dall'inizio del campionato.
ALTERNATIVE - Ovviamente nella 'lista' di Tare non mancano le alternative all'attaccante del Borussia Dortmund, che nell'ultima stagione ha realizzato 35 goal in 48 presenze - Mondiale per Club compreso, in cui è andato in rete contro i sudafricani del Mamelodi Sundowns: tra i nomi preferiti c'è sempre quello di Mateo Retegui dell'Atalanta e capocannoniere dell'ultima Serie A con 25 reti ma anche per lui il prezzo è nell'ordine dei 50 milioni di euro. Da non escludere a priori la possibilità di arrivare a Aleksandar Mitrovic, classe '94 che milita nell'Al-Hilal di Simone Inzaghi - anche quest'ultimo impegnato negli USA al momento - e che nell'annata agli sgoccioli ha realizzato 28 goal in 36 gare. Il suo prezzo però sarebbe decisamente più alla portata (20 milioni o anche qualcosa in meno). Il punto d'incontro tra questi 3 attaccanti è uno: il senso del goal, caratteristica fondamentale che il nuovo numero 9 del Milan di Allegri dovrà avere, staccandosi anche dal più recente passato (Morata, grande lavoratore per la squadra ma con meno reti nei piedi ndr).