Milan, le cessioni 'comprano' Leoni: al Parma può andare Liberali
Grandi manovre in casa Milan. L’obiettivo dei rossoneri in questa prima fase di calciomercato è vendere tanto e bene per finanziare poi le operazioni in entrata in una stagione, la prossima, in cui la nuova squadra di Allegri dovrà fare di necessità virtù e affrontare la prima annata senza competizioni europee da qualche anno a questa parte. Anche per questo motivo il diktat è prima vendere, incassare e quindi reinvestire.
Serviranno tanti nuovi innesti per il Diavolo in attacco, sugli esterni e in difesa. In questo senso per la retroguardia il preferito a Casa Milan è un profilo buono per il presente e ottimo per il futuro: Giovanni Leoni del Parma. E per accaparrarselo – e battere la concorrenza dell’Inter, tra le altre – serve uno scatto. Scatto che potrebbe arrivare da alcune cessioni che i rossoneri stanno mettendo nero su bianco.
La prima è quella di Malick Thiaw che arriverebbe tra l’altro dopo quelle di Kalulu, Reijnders e Theo Hernandez, non ancora ufficiale. Sull’ex Schalke c’è il forte pressing del Como che avrebbe già raggiunto un accordo col Milan intorno ai 25 milioni di euro mentre al giocatore sarebbero stati proposti circa 4 milioni di euro a stagione. Il nuovo ds Tare d’altronde era stato chiaro: arriverà un nuovo centrale solo in caso di cessione di uno già presente in rosa. Ed ecco che quindi Leoni potrebbe prendere il posto proprio del tedesco. Sfumato Mosquera del Valencia, in procinto di passare all’Arsenal, è proprio il classe 2006 la prima scelta. Il Parma però per ora resiste alle offerte e ne avrebbe già rifiutata una da 25 milioni di euro per il difensore.
La novità è che, per far abbassare il prezzo, il Milan potrebbe inserire nella trattativa uno dei suoi gioielli: Mattia Liberali. Il trequartista sarà convocato da Allegri per il ritiro ma dovrebbe lasciare il club a titolo definitivo nelle prossime settimane. Proprio i gialloblù sono tra i club più interessati al ragazzo – insieme a Lecce e Spezia, tra le altre – e l’inserimento dell’azzurrino potrebbe essere un asso nella manica per Tare nell’obiettivo di concretizzare l’arrivo di Leoni.
Ma ‘l’aiuto’ da parte del Como potrebbe non essere solo per l’operazione Thiaw. La squadra di Fabregas infatti ha messo nel mirino anche Alvaro Morata e sarebbe pronta a prenderlo in prestito con diritto che può diventare obbligo a 10 milioni più bonus. Dal Como insomma il Milan potrebbe incassare oltre 35 milioni, cifra simile a quella che chiede il Parma per Leoni e che, grazie alla contropartita Liberali, potrebbe anche scendere.