Pubblicità
Pubblicità
nuova.grafica.tare.milan.2024.25.ufficiale.jpg
CALCIOMERCATO28 mag 2025, 12:30
Ultimi aggiornamenti: 26 giu 2025, 19:36

Milan, Tare: "Da sempre tifoso rossonero, voglio una squadra che sudi la maglia"

Pubblicità

In casa Milan è iniziata l'era Tare. Il nuovo ds rossonero è già al lavoro per costruire la squadra in vista della prossima stagione: la priorità rimane la scelta dell'allenatore - Italiano in pole, Motta l'alternativa - intanto l'ex dirigente della Lazio ha già incontrato la Roma per discutere del futuro di Saelemaekers, che i giallorossi vorrebbero a titolo definitivo dopo il prestito (secco) dell'ultima stagione.

PERCHE' IL MILAN HA PRESO TARE

TIFOSO MILANISTA - La prima intervista di Igli Tare da ds rossonero è stata ai canali ufficiali: "Il Milan ha una storia gloriosa, io seguo il club sin da quando ero bambino perché tutta la mia famiglia era milanista, per cui c’è sempre stato un legame forte e non l’ho mai nascosto - ha raccontato il dirigente - Per me essere qui oggi e lavorare per il club per cui tifavo da bambino vuol dire tanto. Questa è una delle società più gloriose al mondo".

QUANTO GUADAGNA TARE AL MILAN 

CONFRONTO CON FURLANI E IBRA - "Cercherò di dare tutto me stesso. Dobbiamo esser bravi a trasmettere sin da subito questo progetto a tutti quanti. Ho avuto modo di parlare a lungo con Furlani e Ibrahimovic, ci siamo confrontati parecchio su tutte le dinamiche che riguardano questo club e la situazione attuale, perciò penso di avere delle idee chiare e dobbiamo essere subito pronte per realizzarle".

UN NUOVO INIZIO -"Dobbiamo partire in modo giusto. Le aspettative sono tante perché è stata una stagione ricca di delusioni. Sono arrivato con idee chiare e con tanto entusiasmo, voglio trasmettere questa cosa all’ambiente perché è fondamentale imparare dagli errori commessi e cercare di ripartire con entusiasmo, energia e voglia per far sì che il Milan torni a essere quello ammirato nella storia. Dobbiamo essere chiari su una cosa: al Milan si chiede subito il risultato, bisogna vincere. Mi sono reso conto di questa cosa e sono pronto ad affrontarla perché dobbiamo far sì che questo accada".

TUTTI DALLA STESSA PARTE - "L’appartenenza per me vuol dire tanto. I giocatori che vengono a giocare qui devono capire che questa maglia ha un peso importante, perciò quando riusciremo a trasmettere queste cose avremo fatto un bel primo passo. Io voglio entrare in questo club con grande umiltà e con la possibilità di dare il mio supporto. Bisogna far sì che questa società torni ai vertici del calcio italiano e mondiale, perciò il mio ruolo è quello di fare da supporto non solo allo staff tecnico ma anche alla dirigenza. Gestire bene sia il campo che la scrivania è fondamentale, ma bisogna chiarire che tutto è legato al risultato finale. Se si ha chiara questa cosa, poi diventa più facile svolgere il proprio lavoro”.

MESSAGGIO PER I TIFOSI - Per concludere, ha dichiarato: “Voglio vedere una squadra che sudi la maglia, che ha la fame e la voglia di vincere. Voglio vedere San Siro esplodere dalla gioia dei tifosi e darò tutto me stesso affinché questo accada, perché è bellissimo vedere il popolo milanista gioire per le vittorie di questa squadra. Mi sento emozionato, ho realizzato un sogno che portavo dietro da tanto tempo".

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità