Milan, miraggio Europa: i mancati introiti senza Champions League e quanto vale la Coppa Italia
La sconfitta contro l'Atalanta rischia di spegnere le speranze di rimonta europea in campionato, il Milan si aggrappa sempre più alla Coppa Italia. Ma quanto può valere la vittoria del trofeo e quanto perderebbero i rossoneri senza qualificarsi alle competizioni internazionali?
Il nono posto in Serie A è una dura e amara certezza per i tifosi del Diavolo da quasi due mesi. Fino a pochi giorni fa Sergio Conceicao e la squadra hanno tenuto viva la rincorsa a un posto in Europa, anche in Champions League, ma il ko interno contro la Dea lascia ben poche possibilità al Milan di risalire la china.
C'è uno slot in meno rispetto alla passata stagione, l'Italia ha perso il quinto posto in Champions, e il distacco dal quarto posto a cinque giornate dal termine del campionato è ampio: 9 punti dal Bologna, con il rischio che si trasformino in 11 se la Juventus vincesse a Parma mercoledì. Scendendo di un gradino però la situazione non migliora, perché in base al risultato della partita dei bianconeri la distanza dal quinto posto, quello utile per l'Europa League, è di 8 o 9 punti. Anche il sesto posto occupato dalla Roma dista 6 lunghezze, che potrebbero diventare 8 se la Lazio battesse il Genoa a domicilio.
Champions League ormai fuori portata, Europa League e Conference League che si complicano inesorabilmente con il passare delle settimane. La Coppa Italia, la cui vittoria garantisce la partecipazione alla prossima Europa League, assume sempre più i contorni di un'ultima spiaggia per disputare una competizione internazionale nel 2025/26, caricando di ulteriore pressione la semifinale di ritorno, il quinto derby stagionale con l'Inter dopo l'1-1 dell'andata. Ma quanto costerebbe restare fuori dalla Champions e dalle altre coppe europee? E quanto potrebbe valere invece accedere alla finale di Coppa Italia e vincerla?
I MANCATI INTROITI DALLA CHAMPIONS LEAGUE - Partiamo dal tasto più dolente, i mancati introiti derivanti dalla partecipazione alla Champions League. Il cambio di format con l'introduzione della fase campionato a girone unico per 36 squadre ha alzato sensibilmente arricchito il montepremi della coppa dalle grandi orecchie. Basti pensare che la sola qualificazione vale 18,62 milioni di euro, un bottino già considerevole al quale vanno aggiunti tutti gli altri ricavi dati dai risultati, dai bonus per i vari stage e dagli altri fattori (il pilastro "value" che accorpa il market pool e il ranking storico). Per avere un'idea di cosa perderebbe il Milan non piazzandosi tra le prime quattro della Serie A, basta guardare quanto ha guadagnato dalla Champions League nel 2024/25: 59,63 milioni di euro, suddivisi tra bonus partecipazione (18,62 milioni), posizione in classifica nella fase campionato (7,05 milioni), quota europea del pilastro "value" (17,3 milioni), quota non europea (4,16 milioni), bonus risultati (10,5 milioni), bonus playoff (1 milione di euro). Senza contare i ricavi dallo stadio.
QUANTO VALE VINCERE LA COPPA ITALIA E QUALIFICARSI IN EUROPA LEAGUE - Una somma ingente dunque, che potrebbe essere solo mitigata dalla qualificazione all'Europa League. Il divario rispetto alla Champions è notevole, basta guardare il bonus partecipazione: 4,31 milioni di euro. Una discrepanza che cresce considerando gli altri fattori e con il passare dei turni. Per fare un esempio, la Lazio che ha chiuso il suo percorso ai quarti di finale in questa edizione incassa (stando alle stime di Calcio e Finanza) 23,21 milioni di euro.
Poco più di un terzo con due turni in più da giocare, ma comunque un piccolo tesoretto prezioso. Se poi la qualificazione dovesse arrivare tramite Coppa Italia, andrebbero aggiunti i ricavi dalla stessa: la vittoria in finale vale da sola 4,4 milioni di euro, che porterebbe gli introiti totali per un club partito dagli ottavi di finale come il Milan a 7,1 milioni di euro. Di conseguenza, oggi la vittoria della Coppa Italia da sola porterebbe ai rossoneri8,71 milioni di euro garantiti da incrementare con il cammino internazionale nel 2025/26.
Per completezza, la qualificazione invece alla Conference League porterebbe un bonus partecipazione di 3,17 milioni di euro e i ricavi sarebbero ulteriormente ridotti nel corso della competizione. La Fiorentina, ora in semifinale contro il Betis, al momento ha incassato poco più di 17,7 milioni di euro secondo le stime di Calcio e Finanza.
FATTORE COPPE NELL'ANNO DEI MONDIALI - I numeri chiariscono la situazione e spiegano il valore che assume la Coppa Italia nella stagione del Milan, con la qualificazione all'Europa via campionato sempre più compromessa a cinque giornate dal termine. Oltre all'aspetto puramente tecnico, poter chiudere l'annata con due trofei e da imbattuti contro l'Inter, ci sono i fattori economici che entrano in gioco. Non solo per mitigare i danni sul bilancio, che nelle ultime stagioni ha giovato - oltre che della ricca cessione di Sandro Tonali al Newcastle - di guadagni dati dalla Champions, ma anche in chiave mercato. Sarà un'estate particolare, perché si entra nell'anno che porta ai Mondiali, e garantirsi una vetrina internazionale sarà un aspetto che i giocatori prenderanno in considerazione per avere maggiori possibilità di assicurarsi un posto sull'aereo per la competizione che nel 2026 si giocherà tra Stati Uniti, Messico e Canada.
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