Milan, senti Amelia: "Mancava una guida come Allegri, ora può puntare allo Scudetto. Leoni? Mi ricorda Barzagli"
Marco Amelia, insignito domenica del premio “Fuoriclasse” da Pro Football Podcast presso il Teatro della Concordi, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport, commentando così l’arrivo (o meglio il ritorno) di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan: “Il ritorno di Allegri è una buona mossa da parte del Milan. Max conosce benissimo l’ambiente e tutte le dinamiche che gravitano intorno alla società: questo aspetto sicuramente lo può avvantaggiare nel velocizzare al massimo il suo inserimento, trasmettendo subito ai calciatori i valori del club”.
COSA ASPETTARSI? - “Non ci sono più i dirigenti di una volta tipo Galliani o Braida; perciò Allegri dovrà essere lui in prima persona a far capire ai giocatori cos’è il Milan. Max trova una squadra forte con tanti di giocatori di alto livello, al di là dei risultati ottenuti nell’ultima stagione. Ai rossoneri però mancava una linea di lavoro e una guida: a quelle ora ci penserà Max, che tra l’altro nello spogliatoio è uno che non guarda in faccia a nessuno”.
MILAN SENZA COPPE: ALLEGRI PUO’ IMITARE CONTE? - “Penso di sì. Giocare una volta alla settimana rappresenta indubbiamente un vantaggio. Qualche punto in più lo prendi e questo ti può permettere di finalizzare tutto il lavoro su un unico incontro settimanale: per questo il Milan va tenuto d’occhio in chiave Scudetto".
LEAO - “Il talento di Leao non si discute, con Max può crescere ancora. Per me Allegri lo metterà più vicino alla porta, schierandolo da seconda punta. Avanzandolo di dieci metri il Milan creerà e avrà un sacco di occasioni in più".
SUCCESSORE DI THEO - “Mi piace molto Udogie. Ha grande velocità e una gamba importante. Andrei dritto su di lui".
POSSIBILI EREDI DI MAIGNAN? - “Prenderei un top come Donnarumma, anche se capisco che sia difficile un ritorno (ride, ndr). Ci sono, però, elementi come Svilar e Carnesecchi che, qualora Maignan decidesse di non rinnovare, potrebbero essere all’altezza del compito di difendere la porta rossonera".
LEONI - “Leoni è davvero forte: andrei a prenderlo subito per qualsiasi squadra! L’avevo visto già un anno fa in un Palermo-Sampdoria di Serie B e mi aveva impressionato tantissimo. Ha la postura giusta e brilla per la lettura dell’azione sia in profondità sia nell’anticipo. In più è un martello in marcatura sull’uomo: secondo me è il miglior prospetto a livello difensivo in circolazione. Mi ricorda Andrea Barzagli".