Milanmania: ripartire da Leao, Maignan e Gimenez. Non da Conceicao
La notizia migliore è che manca una gara in meno alla fine di questa stagione che non ci sta dando, quanto meno in campionato, grandi soddisfazioni. E' lunga arrivare alla fine, lo sappiamo già da diverso tempo, da quando siamo usciti da ogni obiettivo in Serie A.
Era la prova generale annunciata per la Coppa Italia (venerdì ci sarà turnover) e non è stata esattamente convincente: contro il Bologna bisognerà giocare diversamente altrimenti si rischia di perdere la finale, unico obiettivo rimasto.
Ci sono, però, alcune indicazioni positive su alcuni singoli, a partire da Rafa Leao. Escluso all'inizio (Loftus-Cheek non è sembrato sul pezzo), subentra e dà una palla d'oro a Pulisic, segna e propizia anche il secondo goal. Alla fine, se schiacciamo il tasto F5 e facciamo l'aggiornamento, siamo a 12 goal e 12 assist stagionali: da esterno d'attacco, mica male. Giù le mani dal portoghese, troppo importante: giocatore da cui ripartire.
Spero anche che nelle ultime partite venga dato più spazio a Santiago Gimenez: il messicano avrebbe dovuto giocare anche ieri al posto di Jovic, non in serata anche a causa dei pochissimi allenamenti nelle gambe. Suo l'assist per Leao, tra l'altro di destro: in pochi mesi, con anche tante panchine e assenze, siamo a 4 goal e 3 assist per l'ex Feyenoord. Numeri non banali: bisogna dargli fiducia, anche in vista della prossima stagione. Lo stesso club deve capire se si può ripartire da lui come titolare oppure no.
Da segnalare anche un'altra paratona incredibile di Maignan, l'ennesima dell'ultimo periodo in cui il francese si è ritrovato. Il Milan aveva abbassato la proposta di rinnovo per un calo di performance, ma ora c'è poco da dire: Maignan va rinnovato, che cosa stanno aspettando?
Capitolo finale: si sta scatenando il dibattito sulla possibile conferma di Conceiçao, anche in seguito alle dichiarazioni di Moncada nel pre partita e a un finale di stagione positivo.
No, non si può dimenticare la Champions disastrosa e nemmeno un campionato molto negativo, oltre alla gestione dello spogliatoio con diversi episodi discutibili.