Orsolini: “A questa Nazionale posso dare imprevedibilità. Italiano è sereno, sa cosa vuole”
È stata una super stagione quella di Riccardo Orsolini, che da leader e a forza di gol ha trascinato il Bologna alla vittoria di una storica Coppa Italia. L’attaccante classe ‘97 chiude l’annata con la convocazione in Nazionale per le prossime due partite di Nations League contro Norvegia e Moldavia: “Sono molto contento e orgoglioso di esserci tornato dopo l’ultima parentesi deludente, vista l’esclusione dagli Europei. Torno in azzurro con l’entusiasmo che mi contraddistingue - ha detto ai microfoni di Sky Sport - Metterò a disposizione le mie caratteristiche che sono l’imprevedibilità, il dribbling, il senso del gol. Penso di poter dare questo alla Nazionale. Poi ci sono i moduli, gli interpreti. Ma a quello ci pensa il mister”.
LA STAGIONE - Coppa Italia in bacheca e qualificazione alla prossima Europa League: “Abbiamo giocato la Champions League - continua Orsolini - la massima competizione alla quale si può ambire. Abbiamo capito le dinamiche anche attraverso qualche ‘schiaffo’. Ora siamo più consapevoli”.
IL FUTURO DI ITALIANO - Tante voci sul futuro di Vincenzo Italiano, primo nome per la panchina del Milan ma la priorità dell’allenatore è quella di rimanere a Bologna: “Ci siamo visti ieri sera alla cena di fine stagione - racconta Orsolini - Non abbiamo parlato di calcio ma l’ho visto sereno. Sa quello che vuole. Per me non ha bisogno di presentazioni. Lo reputo un allenatore straordinario. Per me è un valore aggiunto in questo momento. Spero possa dare continuità al progetto. Poi vedremo quello che accadrà”.